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29 gennaio, 2006

Un passo dopo l'altro ...




Cinque dita
Cinque minuti
Cinque atti
Cinque maggio
Cinque terre
Cinque giornate
Cinque monete
Cinque emozioni… dunque cinque dita.


Cinque dita …dunque cinque emozioni…

1) Sede dell’ENERGIA NERVOSA: ci permette di vivere onestamente con gli altri, ma soprattutto con noi stessi. Più e’ ricca, più l’uomo e’ capace di essere se stesso. E’ l’energia della coerenza che ci fa essere ottimisti o pessimisti al momento giusto. E’ chiamata anche energia dell’equilibrio. Un eccesso di questa energia porta all’infantilismo.

2) Sede dell’ENERGIA MENTALE: ci permette di ritentare anche dopo un fallimento. E’ la capacità di memorizzazione; e’ l’energia che permette di usare i ricordi per migliorare le esperienze future, quindi... esperienza negativa come stimolo a migliorare.

3) Sede dell’ENERGIA SESSUALE: ci permette di rimanere in armonia con l’altro sesso, con rispetto e senza invidia, vivendo la propria indole di maschio e di femmina nel rapporto a due e di uomo e donna nell’ambito sociale, in equilibrio con i propri istinti sessuali, apprezzando i difetti e i pregi dell’altro sesso. Viene detta anche energia della considerazione permettendo di essere noi stessi. L’istinto sessuale nella donna e’ farsi bella, nell’uomo farsi forte. Nella donna l’atteggiamento dolce… nell’uomo l’ atteggiamento deciso... nella donna andare verso il rotondo nell’uomo verso la quadratura.

4) Sede dell’ENERGIA DELLA FORZA: energia dell’adattamento, quella che fornisce i limiti di cui abbiamo bisogno, l’energia che permette d’essere e non di apparire. Si tratta dell’energia che fa rimboccare le maniche quando si vuole raggiungere una meta prefissa. E’ anche l’energia del lavoro.

5) Sede dell’ENERGIA DI RISERVA: detta anche energia del recupero, del superamento, che consente un recupero anche dopo uno stress psicofisico (forza di volontà). Piu’ stima avremo di noi stessi meno ci sforzeremo di andare oltre i nostri limiti e maggiore sarà la quantità di questa energia.
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Cari, carissimi tutti... sto preparando qualcosa che spero vi interesserà, spero interesserà quanti di voi vorranno approfondire questa materia. Però poichè si tratta di uno 'strumento' che potrà essere 'riempito' anche di altri argomenti, ecco che se mi fate conoscere i Vs. interessi farò in modo che questo 'qualcosa' ne tenga conto ! Curiosi eh ? Va bè dai qualcosa vi dico... si tratta di RSS !!!! Un bacio :-) e scrivetemi...
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A me piace tanto questa foto... mi stimola l'idea della strada che diventa vera.
Dal piede calzato alla sua orma naturale. Un percorso di... ? a Voi !

2 commenti:

Fabrizio ha detto...

Piedi per terra, ben saldi. Proprio l’opposto del mio nick che altro non chiede che toglierceli :-). Che sia uno strappo di fantasia o un salto vero e proprio poco importa ma ognuno a suo modo di tanto in tanto è bene che faccia il suo tentativo. Qui magari. Mi riallaccio all’ìdea che tutto significa qualcosa purchè accada e che nulla significa niente. Leggera o pesante quale che sia l’orma, nuda o in qualche modo calzata lasciamola in questo blog. Passo il passo. Ho cercato tra mie righe dove avessi mai usato questo termine. Trovato e regalato. Interpretazione di un passo ?


Preso mentre volavo
disceso in dimensioni terrene
con sorpresa m’accorgo
di volare ancora.

Preso. Con gli occhi ancor chiusi
poi aperti nella penombra
e vedere per davvero
che sei lì, lì con me.

Preso quasi trascinato
tra mille baci confuso
con la sola certezza…
dell’Odore tuo.

Preso nella frenesia della pelle
di voler vedere e non toccare
e di toccarti per poi vederti
mi prendi, ti prendo.

Preso prendimi.
E prendimi ancora ti prego
è così che io ti amo
preso così da te.

Un passo forse due
Un gesto uguale e bello
E scendi ti fai più piccola
per entrare meglio in me.

Prendimi Stringimi Raccontami.

Cara Mapi, in quella foto il terzo passo vola già alto.
Ciao a tutti

Fabrizio ha detto...
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