Oggi... in punta di piedi... comincerò a raccontare qualcosa di questo meraviglioso mondo che è la Riflessologia plantare. Si, perchè oltre ad essere un punto di appoggio, la punta dei piedi rappresenta la testa e ... si sa quanto questa sia importante. Camminare in punta di piedi ... un segnale di discrezionalità o un gesto gentile di attenzione... per non far rumore insomma.
Paradossalmente osservando la Vs. punta dei piedi 'vedo' il rumore che c'è in quella testa a cui appartengono quei piedi.... basta così.
Un bacio
3 commenti:
Complimenti Maria Pia,sono avida di leggere ancora i tuoi post.
Quante volte , le tue sapienti mani hanno agito sui miei piedi, e non solo ,ridandomi un equilibrio che spesso vaccillava.Ti voglio tanto bene!!!
Elena
Li leggerai..credimi...sei una persona straordinaria..ed io un tramite...tra te e "il piede"
tvb anch'io..
Oggi...in punta di piedi...entro in questo contesto. Il timore di non avere un punto d'appoggio per chi, salendo vertiginosamente le nude rocce dolomitiche, si ritrova solo in uno sconfinato universo di precarietà, parte sì dalla testa ma, attraverso le mani, raggiunge quelle punte dei piedi a cui affidi la tua esistenza. Sei un tutt'uno, elegante, leggero, attento a dove "metti i piedi", senti l'importanza di un arto, per certi versi bistrattato, sicuramente poco curato, nascosto a sguardi indiscreti. L'equilibrio fisico non ha mai vacillato, quello psichico a volte sì, i piedi non rappresentavano la testa, erano immobili ma facevano rumore, molto. Vuoi vedere che nella mia testa c'era molto rumore? Imparerò a leggerti, a scoprire questo mondo, non lo conosco affatto, a curare la testa attraverso i piedi. Grazie per quello che riesci a trasmettere con semplicità e spontaneità.
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