Il termine benessere racchiude tutto ciò che influenza il modo in cui ci sentiamo….è un investimento con molti ritorni. Ovviamente esistono grandi differenze sul modo di concepire, valutare e spesso anche misurare il benessere…è appunto soggettivo anche nella sua considerazione più esterna. Possiamo credere che stia bene chi ha più soldi di noi oppure diversamente chi ha un buon rapporto con il proprio partner, i propri figli….e cosi via. Ogni individuo ha un proprio ordine di priorità e spesso il benessere sta nella frequenza della coincidenza tra i desideri e ciò che avviene nelle priorità disegnate, immaginate o imposte.
Ma… vi sono addirittura delle malattie, oggi, indicate come malattie del ’benessere’…come l’infarto o il cancro. Quale che sia la verità…penso che questo sia un paradosso insopportabile.
Bisogna lavorare (come sempre) un po’ prima. Ricercare e riversare, coltivare insomma… il bisogno di benessere a partire dalla propria intimità…
Ma… vi sono addirittura delle malattie, oggi, indicate come malattie del ’benessere’…come l’infarto o il cancro. Quale che sia la verità…penso che questo sia un paradosso insopportabile.
Bisogna lavorare (come sempre) un po’ prima. Ricercare e riversare, coltivare insomma… il bisogno di benessere a partire dalla propria intimità…
Bisogna farla venire in fuori…
Il massaggio riflessogeno plantare…serve anche a questo…a raggiungere l’intimo. E se chiamo intimo ciò che si nega all’estraneo per concederlo a chi si vuol fare entrare nel proprio segreto profondo e talvolta anche ignoto a noi stessi….e che spesso ha il ‘pudore’ come vigilante inconsapevole…. ecco che attraverso non un semplice massaggio di epidermide ma attraverso quella specifica sollecitazione che allenti queste difese (sempre più costruite e meno naturali) ecco che l’intimo vostro…. comincerà a far parlare di sé.
E da lì al benessere... la via diventerà più breve.
Un abbraccio
1 commento:
'...ecco che l’intimo vostro…. comincerà a far parlare di sé.'
Bella questa visione. Mi piace tantissimo immaginare l'intimo, il mio intimo che 'fa parlare di sè'. Come diavolò farà ? cercherà di andare all'ultimo piano di una famosa città e da lì minaccerà di buttarsi giù, mentre le telecamere di mezzo mondo riprenderanno la cruenta scena ? Oppure racconterà lui stesso nefandezze inenarrabili sottraendosi alla mia stessa censura e per questo finirà, oltre che fuori dal mio controllo, sulle prime pagine dei giornali ? O più semplicemente e praticamente si denuderà, lasciando stupefatti tutti che in un vorticoso passaparola racconteranno la straodinaria serenità dipinta sul volto di quell'uomo e saranno tentati di imitarlo spogliandosi anch'essi ? Ma, se questo sarà lo scenario, delusioni precoci interromperanno tal delirio di massa poichè già tra i primi ci si accorgerà che pur spogliandosi essi rimanevano comunque vestiti.
Vestiti che non erano certo responsabili dell'intimo a loro stessi celato. Allora ? Allora dunque aiutiamoci. Chi può si faccia avanti. Chi non può stia pure a guardare. Ma nessuno si muova più per 'sentito dire' o su quella terribile onda peggiore del più violento Tusnami del 'cosi fan tutti'. No, Maria Pia coglie ragioni precise e sempre diverse restituendo meravigliose consapevolezze. Maria Pia lotta anche lei nella battaglia della vita per la vita e lo si capisce in questo stupefacente blog.
Grazie
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