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24 dicembre, 2014

Buon Natale a tutti !!


Quello che conta non sarà sotto l'albero,
 non verrà incartato e non ha prezzo.
 Quello che conta lo troverai nell'aria, in un abbraccio, in un semplice sorriso, in uno sguardo o un bacio...
 Questo è il mio augurio: un Natale colmo di cose che contano
 che possano arrivare al cuore ed abbracciare la nostra anima
Un abbraccio con il cuore 
Buon Natale a tutti

MaPi

13 dicembre, 2014

Leggenda sulla Stella di Natale !!


Era la vigilia di Natale ed in fondo alla cappella una bambina messicana di nome Lola pregava piangendo perché non aveva niente da offrire a Gesù, nemmeno un semplice fiore da mettere ai piedi del Presepe. All'improvviso la bambina vide un forte bagliore, era la luce che emanava il suo angelo custode che, intenerito dalle lacrime e dal dolore della bambina si palesò a lei per rassicurarla e le disse che Gesù conosceva l'amore che era racchiuso nel suo piccolo cuoricino e che sarebbe stato sufficiente portare in Chiesa solo qualche fiore raccolto sul bordo della strada. Lola rispose che sulla strada c'erano solo erbe cattive e l'angelo le rispose che non si trattava di erbe cattive ma di piante e che l'uomo ancora non conosceva le intenzioni del Signore. Lola uscì dalla cappella e qualche minuto più tardi vi rientrò con un mazzo di erbe che depositò con rispetto davanti al presepe in mezzo ai fiori che gli altri abitanti del villaggio avevano portato. Poco dopo avvenne il miracolo che aveva preannunciato l'angelo: le erbacce portate da Lola si trasformarono in bellissimi fiori rossi. Da quel giorno le stelle di Natale in Messico sono chiamate " Flores de la Noche Buena"  cioè 'Fiori della Santa Notte' ed ancora oggi questa pianta viene utilizzata come simbolo del Natale, come buon auspicio per i mesi a venire grazie ai colori accesi e gioiosi che richiamano la primavera, periodo di semine e raccolti Oltre a questo, la Stella di Natale ci deve ricordare che non sono necessari doni costosi per dimostrare affetto e amore e che anche un fiore può essere un regalo piacevole per colui che ne ha il pensiero ed un dono gradito per chi lo riceve. La stella di Natale simbolo del Sangue Divino  Quando Dio creò la natura nel mondo invitò le piante a dar forma ai loro fiori più belli e chiese loro di scegliere la stagione dell'anno in cui fiorire. Un giorno Dio si accorse che una pianta, pur sforzandosi di compiere la missione che lui gli aveva affidato, non veniva apprezzata e scelta da nessuno perché il suo fiore era troppo piccolo e le sue foglie troppo grandi. Dio si avvicinò quindi alla pianta lodandola per la sua bellezza interiore che nessuno riusciva ad apprezzare e decise di donarle il suo sangue e di depositarlo sulle sue foglie, colorandole del rosso più intenso e trasformandola nel fiore più bello che, simboleggiando l'amore e l'essenza divina dell'Universo sulla terra, sarebbe fiorita e sbocciata in tutto il suo splendore e la sua bellezza nel momento più importante dell'anno: a Natale.
Da quel momento, la pianta dai fiori piccoli e le grandi foglie diventò la Stella di Natale

Un sorriso per voi
MaPi

La fiaba di Santa Lucia !


Quando S. Lucia salì in cielo, tutti si meravigliarono nel veder arrivare una persona così giovane. Ben presto la Santa con i suoi modi dolci ed i suoi occhi pieni di luce conquistò tutti e, persino lo scontroso S. Pietro si prese cura di lei come fanno i nonni con i nipoti.Così trascorrevano i giorni allietati di serenità e pace e Lucia si godeva questa sublime situazione, riflettendo su quanto fossero lontane da lei le sofferenze e la cattiveria che regnavano sulla Terra. S. Pietro, che nonostante la sua lunga barba bianca, aveva ancora una vista acutissima, si accorse che un sottile velo di tristezza si era posato sugli occhi celestiali di Lucia e, così, decise di chiamarla a sé per parlarle. S. Lucia gli disse che avrebbe tanto desiderato anche per un solo minuto poter rivedere il suo paese in Sicilia e i suoi poveri. S. Pietro, fu talmente colpito da quella richiesta che passò giorni e notti fra le morbide nuvole del Paradiso a pensare come potesse esaudire il suo desiderio, finché prese coraggio e decise di parlarne col Padre Eterno. S'incamminò un po' timoroso e quando fu da Lui espose la richiesta tenendo sempre china la testa in segno di profondo rispetto. S. Pietro restò immobile ad aspettare una risposta poi, inaspettatamente, udì uno strano e metallico tintinnio; socchiuse gli occhi e vide che il buon Dio teneva in mano una piccola chiave d'oro. "Tieni Pietro, questa é la chiave che apre una finestrella che dà sul mondo, prendila e portala a S. Lucia" disse il Signore. S. Pietro fu così meravigliato che afferrò la chiave e corse come un ragazzino a cercare la sua Santa bambina, felice di aver esaudito il suo desiderio. Immediatamente gli occhi della santa s'illuminarono e i due salirono su di una nuvoletta che li portò alla magica finestrella. Quando arrivarono, Lucia con la mano tremante, infilò la chiave nella fessura e, come d'incanto, le apparve laggiù il mondo.La giovane fu soddisfatta di quella visione e, per lungo tempo,non desiderò più aprire gli occhi sulle cose terrene. Una notte però, il suo sonno venne turbato da lontani lamenti e pianti. Lucia, preoccupata decise di prendere la chiave per vedere cosa stesse accadendo. Fu in quel momento che la santa vide tutte le cose ingiuste, la vita dissoluta, il male, ma soprattutto vide bambini che soffrivano e piangevano. Rammaricata richiuse piano la finestrella e, una profonda tristezza, calò sui suoi dolcissimi occhi celesti. Lucia sperava di vedere presto migliorare le cose sulla Terra; la sofferenza dei bambini l'angosciava tantissimo, non sopportando che proprio loro, così immacolati ed indifesi, potessero subire angherie fisiche o morali da parte degli adulti. S.Pietro nel frattempo la osservava in silenzio e, notava man mano che passavano le giornate, il mutamento d'umore di Lucia.Nemmeno al Padre Eterno passò inosservata la cosa e decise di chiamare S. Pietro. "Caro Pietro," disse il Signore "Io so quello che turba S. Lucia. Ella soffre per i patimenti dei bambini e le privazioni alle quali sono sottoposti."disse ed aggiunse: " Ho deciso, daremo l'incarico proprio a Lei di portare una volta all'anno un po' di allegria sulla Terra e, tu Pietro, le dirai che il Signore l'autorizza a scendere il giorno del suo martirio cioè il 13 dicembre per portare doni a tutti i bambini della Terra. Ora vai, corri, voglio che torni la luce in quei santi occhi." S. Pietro fu talmente felice, che, abbracciò il Signore e poi si affrettò a cercare Lucia per darle la bellissima notizia. Subito la santa rimase incredula, ma poi si convinse riempiendosi il cuore di letizia. Ormai mancavano pochi giorni al 13 dicembre, ma Lucia capì ben presto che non disponeva di nulla ed, in Paradiso, non esistevano né pasticcerie, né negozi di giocattoli. Questa volta S. Pietro fu veramente geniale; chiamò S. Lucia e la invitò a prendere la chiave d'oro dicendole di seguirlo."Apri la finestrella e guarda bene"disse Pietro. "Vedi là nello spazio? Eccolo, lì c'é un cavallino, una bambola, un trenino, là c'é una trombetta, una trottola, li vedi? Sai cosa sono tutti quei giochi? Sono i giochi superflui, inutili, abbandonati e dimenticati dai bambini viziati e mai contenti. I giochi sono come le persone, cercano compagnia e, se nessuno li vuole più, preferiscono andare nello spazio, sperando d'incontrare qualche bimbo disposto a giocare con loro.. su' dai forza, prendine quanti ne vuoi e portali a chi ne ha veramente bisogno" concluse Pietro. "Oh, nonno Pietro, grazie, grazie di cuore" disse S. Lucia e cominciò ad afferrare tutti quei giocattoli abbandonati. La santa lavorò fino alla sera del 12 dicembre e mise tutti i giocattoli in grandi sacchi che appoggiò sulle spalle. Ma cara Lucia, così non arriverai mai con tutto quel carico,pesa troppo" disse Pietro e col suo vocione esclamò: " C'é qualcuno qui che sarebbe disposto ad aiutare S. Lucia?" "Iho...Iho..."Tu, mio dolce asinello? Se a Lucia va bene, andrà bene anche a me" disse Pietro guardando la santa. "Bravo asinello, tu sarai il mio fedele accompagnatore, vedrai, quando ci vedranno i bambini che gioia sarà per loro"disse Lucia accarezzando la generosa bestiola. Ecco come nacque il viaggio di S. Lucia e del suo asinello; da allora non hanno mai mancato all'appuntamento ogni 13 dicembre con i bambini buoni e bravi.

Buona festivta'
MaPi

17 settembre, 2014

Il Dalai Lama ci insegna che....


Ci sono momenti della vita in cui la nostra energia sembra svanire, il corpo si fiacca, la mente si offusca. Eppure questa stanchezza psicofisica non è riconducibile a nessun evento particolare. Secondo il Dalai Lama questa condizione è da attribuirsi a 10 “ladri” dell’energia, per questo bisogna seguire 10 regole fondamentali per contrastarli e non sprecare energie preziose.
 1. Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura.
Lascia perdere le persone che solo giudicano gli altri. Se qualcuno cerca un cestino per l’immondizia, fai in modo che non sia la tua mente.
 2. Paga i tuoi debiti in tempo.
Nel frattempo fai pagare chi è in debito con te, oppure lascia andare se coloro che sono in debito con te non possono pagarti.
 3. Mantieni le tue promesse.
Se non l’hai fatto chiediti perché fai fatica a rispettare le tue stesse parole. Hai sempre diritto di cambiare opinione, scusarti e compensare, rinegoziare e offrire un’altra alternativa ad una promessa non mantenuta, ma non farlo diventare un’abitudine. Il modo più semplice di evitare di non fare una cosa che sai di non poter fare è dire di NO subito.
 4. Elimina, e nel possibile delega i compiti che preferisci non fare.
 5. Permettiti di riposare quando ti serve…
…ma anche permettiti di agire se hai un’occasione buona.
 6. Butta, raccogli e organizza.
Niente ti prende più energia di uno spazio disordinato e pieno di cose del passato che ormai non ti servono più.
 7. Dai priorità alla tua salute.
Il corpo sano di permette di rendere al massimo della tua energia. Fai delle pause.
 8. Affronta le situazioni tossiche che stai tollerando.
Non tollerare le azioni negative di nessuno, né di un familiare, né di un amico, né di un compagno, o di un gruppo. È sempre meglio essere chiari e affrontare le persone a viso aperto
9. Accetta.
Ma non per rassegnazione, niente ti fa perdere più energia di una situazione che non puoi cambiare.
10. Perdona.
Lascia andare una situazione che è causa di dolore, puoi sempre scegliere di lasciare il dolore nel ricordo.
E come dice il Dalai Lama…

❝La vera disciplina non si impone.
Non può venire che dall’interno di noi stessi.❞

Un abbraccio di luce
MaPi

24 luglio, 2014

La Perfezione dell'Imperfezione !!!



Nella filosofia dello Yin-Yang la perfezione non è mai assoluta e tanto meno statica, ma un continuo evolversi e crescere. Un bambino per esempio non è ignorante perchè non sa ancora parlare o ragionare, è normale per la sua tenera età. La sua ignoranza non è una mancanza negativa ma una potenzialità di poter e dover imparare ed apprendere. Quando un adulto cambia opinione non si tradisce ma matura, si evolve, non torna indietro per rimanervi ma per slanciarsi in avanti.Penso che chi vive veramente, sia in continuo mutamento. 
Il cambiamento e’ vita!!
Namaste’
MaPi

07 luglio, 2014

L'importanza di un cambiamento!!


Quando senti di non essere più dipendente da nessuno, dentro di te nascono una quiete, un silenzio e un abbandono profondi. Questo non vuol dire che smetti di amare. Al contrario, per la prima volta sperimenti una qualità e una dimensione nuove dell'amore; un amore che non è più biologico, ma è più vicino a un rapporto d'amicizia, più di qualsiasi relazione.
MaPi

06 luglio, 2014

Uso o abuso di pillole??


Un bambino molto vivace NON è affetto da sindrome da deficit di attenzione.
 La timidezza NON è un disturbo sociale ansiogeno.
 Il raffreddore NON ha mai ucciso nessuno.
 La cellulite NON è una malattia degenerativa.
 La diarrea NON dipende esclusivamente dal cibo.
 Una persona pessimista NON è necessariamente depressa.
 In questi ultimi anni stiamo assistendo sempre di più alla diffusione da parte dei mass media di messaggi di paura che, quando vengono adeguatamente analizzati, si rivelano non solo ingiustificati ma addirittura appositamente creati e gonfiati secondo un piano prestabilito.
 Oggi la gente è seriamente terrorizzata: le malattie o semplicemente i piccoli disturbi, sono diventati preoccupazioni all’ordine del giorno. I media bombardano giornalmente i poveri uomini di questa terra con notizie allarmanti di pandemie, epidemie, contaminazioni, facendogli credere che potrebbero essere affetti da chissà quale malattia mortale. Non è cambiata la salute della gente, ma il modo in cui viene percepita ed è solo una questione di paura, fomentata attraverso i mezzi d’informazione. Ma ci siamo chiesti il motivo di quest’aumento delle patologie? Dietro tutto questo c’è qualcuno che dice di lavorare per il bene comune ma la realtà è che lavora per il proprio bene; case farmaceutiche e lobby medica.
 Non c'è niente di male nel vendere farmaci che aiutino ad alleviare i dolori, quando servono veramente, vanno presi. Il problema è il lavaggio del cervello fatto alla gente, al fine di far credere che tutto porti ad una malattia, e che per tutto ci sia il giusto medicinale.

Un saluto colorato senza pillole 
MaPi


Fai solo le cose che ti gratificano l'anima.. il resto è mera illusione..lascialo perdere !!
By MaPi

La forza rigeneratrice del sole !!


Le radiazioni luminose solari sono un rimedio naturale contro molte malattie organiche e il cattivo umore. La stella Sole dista da noi circa 147 milioni di km, una distanza notevole. In rapporto all’energia complessiva irradiata dal sole, quella che giunge alla terra e’ ben poca cosa. Il Sole, Elios in greco, possiede nella sua radiazione luminosa, una forte azione vivificatrice. Esponendoci alla luce del sole, ci sentiamo subito ricaricati e di buon umore. Un antico proverbio dice, “dove entra il sole non entra il medico”, indica l’importanza di un ambiente soleggiato ai fini di una vita salutare. E’ tuttavia possibile ricorrere all’azione della luce solare quando la salute si e’ persa, la cura del sole si chiama elioterapia e i bagni di sole ne costituiscono la naturale forma di applicazione. La differenza tra radiazioni infrarosse e ultaviolette  e’ che le prime possiedono una frequenza minore e quindi una minore energia rispetto alle seconde, dalle quali dobbiamo proteggerci con piu’ attenzione. Lo spettro delle radiazioni solari, ossia l’insieme delle radiazioni aventi lunghezza d’onda differenti e’ caratterizzato da una componente di infrarossi, che puo’ essere cosi’ suddivisa : 1) infrarossi lontani od esterni, medi o fondamentali, vicini o prossimi, 2) una parte detta  finestra del visibile formata dai noti colori dell’arcobaleno, rosso, aranciato, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto, cioe’ quei colori che si ottengono dalla decomposizione bianca solare, 3)raggi ultravioletti, suddivisi in: vicini  UVA, medi o UVB e lontani UVC. Gli effetti biologici di un bagno di sole sono: una vasodilatazione superficiale, ossia un incremento del flusso circolatorio che, agendo da drenante disperde l’aumento del calore locale o diffuso.
Il sole fa bene all'umore e preserva l'intelligenza .         

Dopo tanto parlare degli effetti dannosi del sole, è tempo di parlare di quelli positivi, perchè il sole fa anche bene. Il sole mette di buon umore e ci fa apparire più sani. Da oggi si sa che il sole rende anche più intelligenti.
A scoprire questa correlazione tra luce solare e funzionalità cognitive è stato un gruppo di ricercatori dell’Università di Birmingham, secondo i quali il sole impedisce che la nostra capacità cognitiva sia danneggiata quando si è colpiti da depressione.
I dati della ricerca, condotta su quasi 15.000 pazienti, sono stati incrociati con i dati della Nasa sull’esposizione solare e dall’analisi è evidente che gli individui affetti da male di vivere hanno maggiori probabilità di subire danni cognitivi tanto meno sono esposti alla luce del sole Il Sole ci piace! Crogiolarci sotto i suoi raggi, al mare, è rilassante e piacevolissimo. Se accompagnata dal buonsenso e dalle regole che tutti oramai dovremo conoscere in merito all’esposizione al sole, la tintarella che tanto amiamo non può che farci del bene!. Non dimenticando mai la protezione solare.
Abbronzarsi non si può, si deve!

il sole fa bene alle ossa!” dicevano i nostri nonni; e avevano ragione!

Quindi buone vacanze soleggiate a tutti

MaPi

16 maggio, 2014

Il cuore che ride!!!


La tua vita è la tua vita. Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza. Stai in guardia. Ci sono delle uscite. .Da qualche parte c’è luce. Forse non sarà una gran luce, ma la vince sulle tenebre. Stai in guardia. Gli dei ti offriranno delle occasioni. Riconoscile, afferrale. Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta. E, più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà. La tua vita è la tua vita. Sappilo finché ce l’hai. Tu sei un essere meraviglioso, gli dei aspettano di compiacersi in te.
Un abbraccio di cuore.
MaPi

08 maggio, 2014

IL CORPO GRIDA… Quello Che La Bocca Tace…


La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima.

Molte volte…
Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange…
Il dolore di gola “tampona” quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco “arde” quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete “invade” quando la solitudine duole.
Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe.
Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano.
Il cuore “allenta” quando il senso della vita sembra finire.
Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza.
La pressione “sale” quando la paura imprigiona.
Le nevrosi “paralizza” quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre “scalda” quando le difese sfruttano le frontiere dell’immunità.
Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro “ammazza” quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.

Mi sembra bello condividere questo messaggio:
LA STRADA PER LA FELICITÀ NON È DRITTA.
Esistono curve chiamate Equivoci
Esistono semafori chiamati Amici,
Luci di precauzione chiamate Famiglia
E tutto si compie se hai:
Un cerchione di risposta chiamato Decisione
Un potente motore chiamato Amore
Una buona assicurazione chiamata Fede
E abbondante combustibile chiamato Pazienza.(A.J)

Un abbraccio di luce
MaPi

07 aprile, 2014

Una vita Arcobaleno !!


Se hai gli occhi guarda, osserva, perché la vita è un arcobaleno di colori... Se hai orecchie ascolta, senti, perché la vita è una canzone di tante note... Se hai la bocca parla, fatti capire, perché la vita è un tema di infinite parole... Se hai le gambe cammina, corri, perché la vita è una lunga passeggiata... Se hai un cuore ama perché nella vita l'AMORE è la cosa più bella...
 
Un abbraccio arcobaleno per voi
MaPi

01 aprile, 2014

Anime vibrazionali.


 
Cercate le anime con cui vibrate in sintonia
 e rafforzate i legami che vi uniscono a loro.
 Ricordatevi che il vostro tempo sulla Terra è
 stato scelto con grande attenzione per permettervi
 di lavorare tranquillamente con gli altri gruppi di anime
 che partecipano allo sviluppo del pianeta.
 Non formulate alcun giudizio su chi vi sta intorno
 e lasciate che continui a percorrere il suo sentiero.
 Entrate in sintonia con tutti coloro che riconoscete o che suscitano in voi
 un forte senso di risonanza.
 La vostra ricettività a incontrare gli altri su un sentiero spirituale
 li attira verso di voi e la vostra quota di consapevolezza
 vi aiuta telepaticamente a raggiungere scopi umanitari su scala globale.
(James Ridfield)

16 marzo, 2014

La liberta' e' gioia !!


Non accettare mai le opinioni degli altri su di te, buone o cattive, dì loro semplicemente: "Spiacente. Per favore tenete per voi la vostra opinione, io sono me stesso". Se avrai questa semplice attenzione, nessuno sarà mai in grado di manipolarti, resterai libero. E la libertà è gioia. La libertà è difficile, ricorda, perché la società è formata da schiavi. La libertà è difficile, ma è la sola gioia che esista. La libertà è la sola danza che ci sia: è la sola porta verso Dio. Uno schiavo non raggiunge mai Dio, non può farlo.
Namastè

Il principio del vuoto.


Sii l'arcobaleno della tua vita!!


Il  modo migliore per aiutare gli altri ?... sii l'arcobaleno della tua vita!
Domanda: Vorrei poter essere utile agli altri, qual è il modo migliore per farlo?
Il modo migliore è cominciare a comprendere e cambiare noi stessi.
Nel desiderio di aiutare gli altri, di essere utili, si nasconde l’orgoglio, la presunzione. Se amate, siete già utili. Tutta l’importanza che si dà all’aiutare gli altri e’ frutto della vanita’ Se volete  aiutare qualcuno, dovete conoscere voi stessi perché voi siete l’altro. Esternamente siamo diversi, gialli, neri, scuri oppure bianchi, ma siamo tutti guidati dal desiderio, dalla paura, dall’avidità o dall’ambizione; interiormente siamo molto simili. Senza conoscere voi stessi come potete comprendere i bisogni dell’altro? Se non comprendete voi stessi non potete comprendere l’altro ed essergli d’aiuto. Senza auto-conoscenza agite nell’ignoranza e quindi create dolore. Quindi un attenta osservazione nel nostro io piu’ profondo e’ basilare, e non scordate mai che dobbiamo amare prima di tutto noi stessi per poter amare gli altri.

Un abbraccio di luce
MaPi

20 febbraio, 2014

L'Amicizia e'....tante cose !!


Aristotele diceva che senza amicizia nessuna persona mai sceglierebbe di vivere anche avendo a disposizione tutti i beni possibili.
 
 L’amicizia è davvero così importante per l’uomo? L’amicizia non è altro che un legame che si instaura tra due o più persone (di uguale e opposto sesso) le quali si vogliono un bene reciproco. Essa offre una importante carica emotiva.
Con un amico è sempre possibile essere sinceri, parlare senza barriere o ostacoli, dire ciò che si pensa e dire ciò che non si vuole, senza la paura di essere giudicati male, con la consapevolezza che lui/lei saprà capirti. Un amico non farebbe mai domande sgradite e mai nulla direbbe per infastidirti. Una amicizia vera dura anche quando è passato del tempo stando lontani, ovvero l’amicizia non risente degli effetti del tempo e della distanza: incontrandosi con un amico anche dopo molto tempo di silenzio sarà possibile riprendere il filo della conversazione interrotta anche dopo anni e anni. E’ possibile parlare con un amico delle proprie passioni e ascoltare lui mentre parla senza il minimo fastidio o sforzo L’amicizia è riposo e non fatica, è distensione e pacatezza, fugge da arrabbiature e momenti di crisi, è un sentimento piacevole che dà tranquillità e serenità.. Come mai con una persona leghiamo di più e con un’altra di meno? Alla fine, non diamo a tutti quanti la stessa impressione? Un motivo c’è. Non è infatti pensabile che siamo noi a scegliere gli amici ma ciò avviene in modo più che naturale, o meglio per una questione chimica.. Questo significa che c’è una legge che regola i nostri comportamenti. L’amicizia è un sentimento talmente grande da provare che non può essere espresso a parola ma può solo essere vissuto. - Gli amici sono capaci di scambiarsi sogni, pensieri, fiducia e virtù. Sono liberi di separarsi ma senza separarsi mai. ci sono molte persone che entreranno nella tua vita, ma solo gli amici lasceranno impronte nel tuo cuore.
L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché da ricchezza, emozioni, complicità ed è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimita’; si puo’ camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo distanti. E che cosa fantastica quando dopo tanti anni un’ amico di cui non sapevi piu’ nulla riappare nella tua vita, come per magia. Qualcuno lo chiama Fato  Cerchi allora di far riaffiorare i ricordi…dopo tanti anni si sa la memoria vacilla ..e ti rendi conto che se una persona e’ stata importante ha lasciato certamente un’impronta indelebile!!

W l’Amicizia…
 Un abbraccio amichevole
   MaPi