Note Legali

Questo come ogni altro blog è tutelato dalla legge 675 del 1996 (tutela della privacy), dall'estensione della suddetta avutasi con il Decreto Legislativo N°196 del 30/06/2003 e dalle norme costituzionalmente garantite al Nome, alla persona ed all'immagine ed all'onore. QUINDI tutto il materiale (scritto e fotografico, nomi, dati, testi) pubblicato sul mio blog non può essere utilizzato senza il mio permesso o dei rispettivi autori dei commenti, pena denuncia alla Polizia Postale.

02 novembre, 2016

La cura con gli aromi per il corpo e per la psiche




L'uso di trattare il corpo con oli aromatici risale almeno a duemila anni avanti Cristo. Nella Bibbia si trovano citazioni circa l'uso di piante medicinali e di essenze, sia nella cura di malattie, sia a scopi religiosi. Gli antichi egizi ne facevano largo uso come cosmetici e anche nell'imbalsamazione dei defunti per ritardarne la decomposizione. In seguito il loro uso si diffuse tra i greci e tra i romani, i quali poi lo introdussero in Gran Bretagna.
Nel Medioevo, epoca caratterizzata da epidemie, i profumieri si diffusero grazie al fatto che quasi tutti gli oli essenziali sono buoni antisettici.
Nel XIX secolo i chimici cominciarono a interessarsi degli oli essenziali delle piante e iniziarono a produrre oli essenziali artificiali, utili solo come profumi e non come sostanze potenzialmente curative. In seguito si cercò di produrre artificialmente sostanze con proprietà curative simili a quelle degli oli e, con il passare del tempo, gli esperimenti chimici ebbero un tale successo che le piante e le loro virtù terapeutiche rischiarono di venire dimenticate.
Invece, ai primi anni del XX secolo, si determinò un rinnovato interesse per i prodotti e i trattamenti naturali, ancora oggi largamente apprezzati.

Come si percepisce il profumo

Gli odori, di qualsiasi tipo, vengono percepiti da una membrana, situata nella parte alta della cavità nasale . Sulla sua superficie si trovano i peli olfattivi, collegati a una fibra nervosa a sua volta in contatto con il sistema nervoso centrale.
Si dice che esistono solo sette odori primari percepiti dall'uomo: etereo, canforaceo, muschiato, floreale, mentovato, pungente e putrido. Tutti gli altri sono derivati da questi.

LA BASE DELL'AROMATERAPIA: GLI OLI ESSENZIALI

L'aromaterapia è una di quelle cure annoverate dalla civiltà occidentale nella categoria delle "medicine alternative". Prevede lo sviluppo del potenziale umano mediante l'utilizzo degli oli essenziali , estratti in modo da conservarne le caratteristiche e le proprietà.

Le proprietà degli oli essenziali sono:
•antisettiche
•antitossiche
•cicatrizzanti
•antiparassitarie
•antireumatiche
•tonificanti
•stimolanti sulla sessualità

Antisettiche
Si oppongono allo sviluppo dei germi. Il loro potere antisettico è generale, pur con composizioni chimiche molto differenti, e si realizza sia in presenza dei loro vapori sia per contatto diretto, inoltre risulta prezioso perché si associa a una innocuità verso i tessuti sani.
Antitossiche
Inattivano le sostanze di deterioramento delle cellule. Non a caso le essenze erano largamente usate nell'antichità per i processi di imbalsamazione dei corpi.
Cicatrizzanti
Il richiamo sanguigno che gli oli provocano stimola la rigenerazione cellulare. Soluzioni acquose di oli essenziali, soprattutto della famiglia delle Labiate (lavanda, salvia, rosmarino, timo), facilitano i processi di riparazione dei tessuti e stimolano la cicatrizzazione di piaghe e ulcere cutanee, prevenendo le sovra-infezioni batteriche.
Antiparassitarie
Si esplicano utilmente nell'allontanamento di insetti, tarme, zanzare. In particolare il timo, il geranio e l'alloro.
Antireumatiche
Utili nel trattamento di affezioni dolorose articolari come l'artrosi. Essi agiscono anche applicati localmente, attraverso impacchi o per massaggio, grazie alla loro capacità di propagazione dalla pelle ai tessuti profondi.
Tonificanti
Sono stimolanti a livello delle ghiandole endocrine, tra cui la corteccia surrenale, responsabile della capacità di resistere allo stress.
Stimolanti sulla sessualità
Hanno proprietà stimolanti sull'apparato genitale e sulla sessualità, specialmente il gelsomino, il neroli e il patchouli. In particolare l'essenza di cipresso agisce sulle ovaie.


La cura con gli aromi per il corpo e per la psiche




L'uso di trattare il corpo con oli aromatici risale almeno a duemila anni avanti Cristo. Nella Bibbia si trovano citazioni circa l'uso di piante medicinali e di essenze, sia nella cura di malattie, sia a scopi religiosi. Gli antichi egizi ne facevano largo uso come cosmetici e anche nell'imbalsamazione dei defunti per ritardarne la decomposizione. In seguito il loro uso si diffuse tra i greci e tra i romani, i quali poi lo introdussero in Gran Bretagna.
Nel Medioevo, epoca caratterizzata da epidemie, i profumieri si diffusero grazie al fatto che quasi tutti gli oli essenziali sono buoni antisettici.
Nel XIX secolo i chimici cominciarono a interessarsi degli oli essenziali delle piante e iniziarono a produrre oli essenziali artificiali, utili solo come profumi e non come sostanze potenzialmente curative. In seguito si cercò di produrre artificialmente sostanze con proprietà curative simili a quelle degli oli e, con il passare del tempo, gli esperimenti chimici ebbero un tale successo che le piante e le loro virtù terapeutiche rischiarono di venire dimenticate.
Invece, ai primi anni del XX secolo, si determinò un rinnovato interesse per i prodotti e i trattamenti naturali, ancora oggi largamente apprezzati.

Come si percepisce il profumo

Gli odori, di qualsiasi tipo, vengono percepiti da una membrana, situata nella parte alta della cavità nasale . Sulla sua superficie si trovano i peli olfattivi, collegati a una fibra nervosa a sua volta in contatto con il sistema nervoso centrale.
Si dice che esistono solo sette odori primari percepiti dall'uomo: etereo, canforaceo, muschiato, floreale, mentovato, pungente e putrido. Tutti gli altri sono derivati da questi.

LA BASE DELL'AROMATERAPIA: GLI OLI ESSENZIALI

L'aromaterapia è una di quelle cure annoverate dalla civiltà occidentale nella categoria delle "medicine alternative". Prevede lo sviluppo del potenziale umano mediante l'utilizzo degli oli essenziali , estratti in modo da conservarne le caratteristiche e le proprietà.

Le proprietà degli oli essenziali sono:
•antisettiche
•antitossiche
•cicatrizzanti
•antiparassitarie
•antireumatiche
•tonificanti
•stimolanti sulla sessualità

Antisettiche
Si oppongono allo sviluppo dei germi. Il loro potere antisettico è generale, pur con composizioni chimiche molto differenti, e si realizza sia in presenza dei loro vapori sia per contatto diretto, inoltre risulta prezioso perché si associa a una innocuità verso i tessuti sani.
Antitossiche
Inattivano le sostanze di deterioramento delle cellule. Non a caso le essenze erano largamente usate nell'antichità per i processi di imbalsamazione dei corpi.
Cicatrizzanti
Il richiamo sanguigno che gli oli provocano stimola la rigenerazione cellulare. Soluzioni acquose di oli essenziali, soprattutto della famiglia delle Labiate (lavanda, salvia, rosmarino, timo), facilitano i processi di riparazione dei tessuti e stimolano la cicatrizzazione di piaghe e ulcere cutanee, prevenendo le sovra-infezioni batteriche.
Antiparassitarie
Si esplicano utilmente nell'allontanamento di insetti, tarme, zanzare. In particolare il timo, il geranio e l'alloro.
Antireumatiche
Utili nel trattamento di affezioni dolorose articolari come l'artrosi. Essi agiscono anche applicati localmente, attraverso impacchi o per massaggio, grazie alla loro capacità di propagazione dalla pelle ai tessuti profondi.
Tonificanti
Sono stimolanti a livello delle ghiandole endocrine, tra cui la corteccia surrenale, responsabile della capacità di resistere allo stress.
Stimolanti sulla sessualità
Hanno proprietà stimolanti sull'apparato genitale e sulla sessualità, specialmente il gelsomino, il neroli e il patchouli. In particolare l'essenza di cipresso agisce sulle ovaie.


Per non dimenticare, 2 novembre.



Se mi ami non piangere!
 Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
 se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
 in questi orizzonti senza fine,
 e in questa luce che tutto investe e penetra,
 tu non piangeresti se mi ami.
 Qui si è ormai assorbiti dall'incanto di Dio,
 dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
 Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
 al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te:
 una tenerezza che non ho mai conosciuto.
 Sono felice di averti incontrato nel tempo,
 anche se tutto era allora così fugace e limitato.
 Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
 è gioia pura e senza tramonto.
 Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
 tu pensami così!
 Nelle tue battaglie,
 nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
 pensa a questa meravigliosa casa,
 dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
 nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
 Non piangere più, se veramente mi ami!