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22 dicembre, 2006

NATALE.. un pensiero per chi e' meno fortunato di noi...

Natale, era, sul finire del Medioevo, un grido di gioia, una delle acclamazioni preferite della folla esultante. I due poli che racchiudono il tempo di Natale costituiscono un segno di comunione fra le Chiese d'Oriente e d'Occidente, perché l'Epifania è una delle festività che l'Oriente celebra con più solennità: è stata istituita alla fine dell'era delle persecuzioni per commemorare la manifestazione del Signore nella carne (Epifania significa: apparizione, illuminazione, manifestazione, chiarezza, ed è vicina al termine teofania); la festività è centrata sulle tre manifestazioni di Gesù nel mondo: l'adorazione dei Magi, la teofania del battesimo e il primo miracolo a Cana, su sollecitazione della Vergine; la festività del Natale è stata istituita in Occidente più o meno alla stessa epoca, ma per commemorare la nascita nella grotta a Betlemme. La Chiesa d'Oriente ha ripreso la festività del Natale dall'Occidente; la Chiesa d'Occidente ha ripreso l'Epifania dall'Oriente, conservandone il nome greco, ma ciascuna delle due metà della Chiesa conserva le sue preferenze. Il Natale e’ anche la festa della famiglia; un’occasione di incontro e di consolidamento dei legami tra parenti e amici. Ma.. spesso questo ci rende “miopi”…fa si che la nostra gioia, il nostro correre per negozi alla ricerca di regali…per figli …fidanzato/a.. consorti.. e amici vari… non ci faccia pensare a chi e’ meno fortunato di noi, a chi , magari una famiglia con cui festeggiare non ce l’ha…a chi proprio in questi giorni di festa ..il mangiare, non ce l’ha… Riflessologicamente (mi ero ripromessa di non parlarne oggi…ma, solo un accenno) lo colloco nel movimento Fuoco…quindi legato alla gioia e all’amore…bene…. Facciamo in modo, che la nostra serenita’,la nostra gioia di vivere non ci renda “aridi” rivolgiamo un pensiero,un azione,un aiuto..a chi tutte queste cose non le ha……spesso basta veramente poco per rendere felice una persona…Auguro a tutti voi, di trascorrere queste festivita’ con gioia …unitamente ai vostri cari…Un abbraccio a tutti…Maria Pia
BUON NATALE A TUTTO IL MONDO!!

Afrikaans: Gesëende KersfeesAlbanese:Gezur Krislinjden Arabo: Idah Saidan Wa Sanah Jadidah Armeno: Shenoraavor Nor Dari yev Pari Gaghand Azerbaijan: Tezze Iliniz Yahsi Olsun Bahasa (Malesia): Selamat Hari Natal Basco: Zorionak eta Urte Berri On! Bengali: Shuvo Naba Barsha Boemo: Vesele Vanoce Bretone: Nedeleg laouen na bloavezh mat Bulgaro: Tchestita Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo Catalano: Bon Nadal i un Bon Any Nou! Ceco: Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok Choctaw (Nativi americani, Oklahoma): Yukpa, Nitak Hollo Chito Cinese (Cantonese): Gun Tso Sun Tan'Gung Haw Sun Cinese (Mandarino): Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan Cingalese: Subha nath thalak Vewa. Subha Aluth Awrudhak Vewa Coreano: Sung Tan Chuk Ha Croato: Sretan BozicDanese: Glædelig Jul Eschimese: (inupik) Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo! Esperanto: Gajan Kristnaskon Estone: Ruumsaid juuluphi Farsi: Cristmas-e-shoma mobarak bashad Fiammingo: Zalig Kerstfeest en Gelukkig nieuw jaar Filippino: Maligayan Pasko! Finlandese: Hyvaa joulua Francese: Joyeux Noel Frisone: Noflike Krystdagen en in protte Lok en Seine yn it Nije Jier! Gaelico (Scozia): Nollaig chridheil huibh Gaelico: Nollaig chridheil agus Bliadhna mhath ùr! Gallese: Nadolig Llawen Giapponese: Shinnen omedeto. Kurisumasu Omedeto

15 ottobre, 2006

Ch'i ...o forza vitale...

FINITE LE VACANZE…PARLIAMO DI... ENERGIA!!

Tutta la materia e’ composta di energia, perciò la filosofia olistica considera il corpo umano come un sistema di energia dinamico in continuo stato di trasformazione. Noi tutti siamo un’espressione dell’energia che permea tutti gli organismi viventi. Non si può vedere ad occhio nudo, e per molti risulta difficile accettare questo fenomeno. Ma il fatto che non sia visibile non significa che non esista. Nella medicina cinese, la salute e’ considerata come il risultato armonioso e fluido delle energie ai livelli piu’ sottili. I cinesi definiscono l’energia con il termine ch’i. In Occidente viene chiamata energia vitale. Ch’i e’ un termine molto difficile da definire; una valida descrizione e’ racchiusa nel seguente brano tratto da The secret of the golden flower: a chinese book of life. (Il segreto del fiore d’oro. Un libro cinese della vita) . I cieli crearono l’acqua grazie all’Uno. Questa e’ la vera energia del grande Uno, se l’uomo raggiunge l’Uno diventa vivo se lo perde muore…. L’ uomo muore quando non ha soffio vitale, proprio come i pesci che muoiono se vengono privati dell’acqua .La forza vitale e’ una sorte di energia elettrica, cio’ non significa che sia un potenziale elettrico in senso stretto. Essa regola qualsiasi funzione del corpo e secondo le tradizioni orientali, circola nelle viscere, nella carne e alla fine permea tutte le cellule e i tessuti, seguendo percorsi chiaramente distinti, il suo flusso segue una direzione precisa, con caratteristiche peculiari e ben definite, simili ad altri sistemi di circolazione, per esempio quello del sangue e del sistema vascolare. Il movimento dell’energia deriva dalla relazione tra due campi opposti, cioe’ dalla cosiddetta “polarita’”; nella filosofia cinese essa viene chiamata “yin e yang”. La teoria di yin e yang si basa sul costrutto filosofico di due polarita’ complementari che non rappresentano ne delle forze ne delle entita’ materiali. Rappresentano anche una forma di pensiero secondo cui tutte le cose sono considerate parte di un intero. Non ci sono assoluti, lo yin e lo yang devono racchiudere al loro interno la possibilita’ di opposizione e di cambiamento. Tutte le forme di vita presenti sulla terra sono strettamente connesse ai ritmi e alle leggi naturali dell’universo. La condizione ideale per ognuno di noi e’ quella di vivere in armonia con la natura e con l’ambiente che ci circonda ed e’ compito del riflessologo, che opera seguendo i principi della filosofia olistica, aiutare le persone a raggiungere e a mantenere questo stato di equilibrio.
Mi fermo qui… felice di ritrovarvi…un abbraccio a tutti..Maria Pia

13 agosto, 2006

Mmmmmm...

Ops... prima di andare… vi offro un video carinissimo.. questa è la dimostrazione di quanto i piedi siano importanti…in qualunque contesto…quando si corre come quando si fa l’amore… l’importante è tenerli in movimento…ovviamente ricorrere alla riflessologa è il massimo…


Un bacio.. e.. al prossimo tocco di piedi!!!

Maria Pia

12 agosto, 2006

sognando il mare...


Eccomi a voi per un saluto… anche per me qualche giorno di meritato riposo…ma prima vorrei fare un passo indietro e ricordare e festeggiare con voi .. il primo anno di vita del blog reflexmapi…e’ stato un piacere stare in vostra compagnia. Dopo un anno devo dire che valuto questa esperienza molto positiva… leggere i vostri commenti mi ha arricchito e stimolato ad andare avanti…grazie a tutti !!! Ci ritroviamo a settembre… vi aspetto .. adesso..cosa sogno??? IL MAREEEE.. ..e se osservate il mio sguardo e’ rivolto all’acqua… fonte di vita…Un abbraccio Maria Pia

08 agosto, 2006

Festeggiamenti....


Merita davvero una citazione il successo che hai ottenuto...cara Marta. La mia dolcissima nuora.
Non fosse anche per la costanza con la quale sei stata presente in questo mio "spazio"...ma la tua impresa va assolutamente divulgata !!!


110 e lode !!!!!



Complimenti davvero.. ti voglio bene...




Maria Pia

05 agosto, 2006

Come non si fa....

Just for Laugh's Tickling reflexologists

Come non si fa una seduta di Riflessologia ! (però è simpatico vero ?) Baci

29 luglio, 2006

Colori... e fiori ?



Girando per la rete...ho trovato un programmino... che mi fa vedere i colori che ho usato nel mio blog... è un fiore particolare...
Per chi lo volesse questo è il link
Abbraccio.

02 luglio, 2006

Collage...


Vedendo... i tuoi piedi nudi e fragili..
Penso che i fiori siano le orme
Dei passi dell’estate….
I tuoi, tracciano leggermente sulla sabbia


La storia delle loro avventure…..
Una storia che, passando, la brezza cancella…

Vieni, fai scivolare sul mio cuore
Questi teneri piedi….
Lascia un’ impronta duratura sulla via
Del paese dei miei sogni !


Un abbraccio a tutti...

06 giugno, 2006

12 maggio, 2006

Tecnicamente...ma riflessologicamente !



Oggi sarò un po più tecnica nel descrivervi alcuni concetti, ma sono certa che tutti …capirete alla perfezione.
Questo scritto non intende fornire nessuna indicazione terapeutica, ma mettere a disposizione del lettore un corredo di natura specialistica sull’argomento. Se fino a un pò di tempo fa, la riflessologia, ha avuto un’esistenza marginale, ciò è da attribuirsi alla carenza di informazione, di letteratura e di formazione. La possibilità di condizionare l’organismo partendo da piccoli punti o aree della superficie corporea rappresenta una sfida nei confronti della medicina occidentale. Solo quando si comprende la molteplicità dei punti del corpo come parte di un sistema di corrispondenze e proiezioni che si estende sull’intero organismo, diviene evidente la caratteristica informatico-omeostatica di tale sistema. I concetti di zona riflessa e di somatotopia vengono spesso utilizzati come sintomi, in realtà come “zona riflessa” si intende un settore dell’organismo utilizzabile a livello diagnostico e terapeutico. Il concetto di” somatotopia” è invece di tipo fenomenologico, definisce cioè il fenomeno della riproduzione, quasi cartografica, dell’anatomia umana in varie parti del corpo, veri e propri “campi parziali”. L’approccio ai sistemi di punti che si presentano sulla superficie corporea dovrebbe sempre avvenire nella consapevolezza che una parte dell’organismo rappresenta in questo caso l’immagine del tutto:per questa ragione, la diagnostica e la terapia applicata alle zone riflesse e alle somatotopie meritano la definizione di “ medicina olistica”, cioè dell’intero. L’uno è nel tutto il tutto nell’uno! Ciò che all’inizio di tante ricerche non era prevedibile, si è rivelato alla fine: l’analisi delle zone riflesse, delle somatotopie e dei sistemi agopunturali ha aperto la mente a nuovi modelli di pensiero. Studiando lo psicanalista Jung, o il filosofo e medico Paracelso, sono risultati evidenti retroscena e connessioni che hanno messo in luce l’ordine che determina il fenomeno delle zone riflessogene. Questo scritto vuol essere un incoraggiamento ad ampliare la comprensione dell’uomo, divenuta troppo limitata, nel campo della medicina e della psicologia. E’ un intento chiaramente provocatorio e sfida il lettore a un confronto intellettuale. Ciò potrebbe far supporre che le conclusioni cui si giunge siano artificiose; tuttavia nè ricerche più approfondite, nè un’ indagine più scientifica riusciranno a smentirle. Cito una massima di Paracelso: “le cose non sono a portata di mano, bisogna cercarle e raccoglierle”
Le zone riflesse situate sui piedi sono quelle più conosciute, insieme a quelle auricolari.
Esistono dati, secondo cui, tali metodi di cura venivano usati in Cina e in India circa cinquemila anni orsono. Basandosi sulle osservazioni del medico americano W.Fitzgerald e sulla suddivisione a reticolo verticale del corpo da lui concepita, Ingham, individuò sul piede aree circoscritte come zone di corrispondenza dei diversi organi del corpo. A loro va attribuito il merito di aver fatto conoscere a migliaia di terapeuti di tutto il mondo l’ordine esistente dietro questo fenomeno. Fronerberg ha individuato la proiezione del sistema nervoso sul piede ed è riuscito a distinguere la suddivisione precisa per quanto riguarda il sistema nervoso, sia motorio-cerebrospinale sia vegetativo. Gli organi simmetrici sono proiettati in zone analoghe di entrambi i piedi;gli organi assimmetrici hanno una corrispondenza unilaterale,ossia assimmetrica. Gli organi situati lungo una linea mediana, per esempio la colonna vertebrale,sono proiettati sul margine interno di entrambi i piedi. Va sottolineato che la riflessologia plantare costituisce un sistema chiuso, a sè stante che, indipendentemente da altri sistemi punturali e strutturali a livello cutaneo, possiede una funzione propria e una propria efficacia. Nella riflessoterapia del piede le correlazioni e le indicazioni energetiche corrispondono ai dati empirici dell’agopuntura. La pratica di tutte le terapie regolatorie ha messo in luce l’esistenza dei cosiddetti “peggioramenti iniziali”, a livello somatico e talvolta anche psichico: si tratta si tratta di manifestazioni che segnalano l’attivazione del meccanismo di autoregolazione corporea e cessano quasi regolarmente entro ventiquattr’ ore dal loro manifestarsi.

“Siano leggeri i vostri passi sul sentiero della vita, camminerete sulla terra come se foste sulle nuvole del cielo.”
Un abbraccio

21 marzo, 2006

Amicizia...



Oggi vorrei scrivere su un sentimento che mi sta molto a cuore… l’amicizia... e magari cominciare con una lista dei miei amici.... bella lunga. Poi però penso che loro sanno di avere un posto speciale nel mio cuore... quindi niente lista !

L’amicizia e’ una fiamma che mai si spegnera’ ed e’ paragonabile al sole, alla luce. Quella vera e’ grande come l’infinito. Nasce attraverso una relazione, porta a legami… si parla infatti di ‘stringere un’amicizia’. I suoi valori sono la fiducia e l’onesta’. E’ quello che succede quando qualcuno, senza esitare, ti guarda negli occhi e ti dice… ‘si, di te mi fido !’.

Ma l’amicizia può essere talvolta interessata… poco male ! Consoliamoci con quella frase originale di Richard Stengel tratta dal suo ‘manuale del leccaculo’ che dice: ‘a volte non interessa l’amicizia ma soltanto avere degli amici’. Può capitare che ci imbattiamo in una amicizia che puo’ sembrare sincera e che magari solo strada facendo ci accorgiamo (e con grande rammarico) che non lo e’. Così dà più fastidio e viviamo questo come un tradimento… ci fa soffrire.
Prendiamola allora con ironia (ah quante volte ci salva !) e consigliamo la lettura del libro che ho citato qui sopra ! Poveretti... essi non sanno che l’amicizia è pura e che una prova di amicizia consiste anche di non vedere i difetti… dell’amico.
Insomma e’ una delle esperienze piu’ preziose che la vita ci offre…chi può farne a meno ? E’ così bello condividere le gioie e le sofferenze con qualcuno che ti conosce bene… o no ?
"Che cosa è un amico? Un altro me stesso" (Zenone di Cizio).

Vera amicizia e’ poter dire tutto cio’ che ti nasce dal cuore. E’ un antidoto alla solitudine... è un’alleanza. L’amicizia e’ un filo conduttore della nostra vita, che senza di essa rischierebbe di essere vuota, incolore; e’ uno degli infiniti modi di amare. Una amicizia è l’ombra di un amore, una sua componente. Amicizia è un consiglio richiesto, un consiglio offerto...

Credo che il sentimento dell’amicizia sia capace di renderci meno egoisti, meno superficiali. L’amicizia vera, quella autentica e’ la forza del bene per eccellenza, e’ l’arma universale per distruggere l’aridita’ dagli animi e far rifiorire i prati nei cuori bruciati dall’odio.

E’ l’amore che ci conduce all’amicizia…l’amicizia più intima.
L’amicizia è il soffio leggero dell’intimità…e’ un legame sublime, che va oltre le cose materiali e si poggia sui sentimenti. Nasce dentro un emozione… quella che ti lega ad una persona ‘scelta’ da te... e scopri giorno per giorno di volerle sempre piu’ bene in quanto ama e pensa proprio come te. Non tutti sanno custodirla.. troppi la sprecano…eppure e’ profonda e va anche oltre…rompe la barriera dell’anima.

In riflessologia... l'amicizia... corrisponde alla ghiandola della tiroide ... attenzione dunque !
Il pensiero della mente per strutturarsi passa dal collo per arrivare al corpo...e se è verità… bene (un vero amico lo e' quando dice la verita'… anche quando può far male…) altrimenti i segreti possono trasformarsi in noduli... cisti… ma qui mi fermo.
Il miglior modo di risolvere problemi è lavorare sulle cause vero ? Rileggere tutto dacapo allora !!! :-)

L’amicizia… è armonia.

Post dedicato a tutti i miei amici.. che amo profondamente.
Maria Pia

29 gennaio, 2006

Un passo dopo l'altro ...




Cinque dita
Cinque minuti
Cinque atti
Cinque maggio
Cinque terre
Cinque giornate
Cinque monete
Cinque emozioni… dunque cinque dita.


Cinque dita …dunque cinque emozioni…

1) Sede dell’ENERGIA NERVOSA: ci permette di vivere onestamente con gli altri, ma soprattutto con noi stessi. Più e’ ricca, più l’uomo e’ capace di essere se stesso. E’ l’energia della coerenza che ci fa essere ottimisti o pessimisti al momento giusto. E’ chiamata anche energia dell’equilibrio. Un eccesso di questa energia porta all’infantilismo.

2) Sede dell’ENERGIA MENTALE: ci permette di ritentare anche dopo un fallimento. E’ la capacità di memorizzazione; e’ l’energia che permette di usare i ricordi per migliorare le esperienze future, quindi... esperienza negativa come stimolo a migliorare.

3) Sede dell’ENERGIA SESSUALE: ci permette di rimanere in armonia con l’altro sesso, con rispetto e senza invidia, vivendo la propria indole di maschio e di femmina nel rapporto a due e di uomo e donna nell’ambito sociale, in equilibrio con i propri istinti sessuali, apprezzando i difetti e i pregi dell’altro sesso. Viene detta anche energia della considerazione permettendo di essere noi stessi. L’istinto sessuale nella donna e’ farsi bella, nell’uomo farsi forte. Nella donna l’atteggiamento dolce… nell’uomo l’ atteggiamento deciso... nella donna andare verso il rotondo nell’uomo verso la quadratura.

4) Sede dell’ENERGIA DELLA FORZA: energia dell’adattamento, quella che fornisce i limiti di cui abbiamo bisogno, l’energia che permette d’essere e non di apparire. Si tratta dell’energia che fa rimboccare le maniche quando si vuole raggiungere una meta prefissa. E’ anche l’energia del lavoro.

5) Sede dell’ENERGIA DI RISERVA: detta anche energia del recupero, del superamento, che consente un recupero anche dopo uno stress psicofisico (forza di volontà). Piu’ stima avremo di noi stessi meno ci sforzeremo di andare oltre i nostri limiti e maggiore sarà la quantità di questa energia.
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Cari, carissimi tutti... sto preparando qualcosa che spero vi interesserà, spero interesserà quanti di voi vorranno approfondire questa materia. Però poichè si tratta di uno 'strumento' che potrà essere 'riempito' anche di altri argomenti, ecco che se mi fate conoscere i Vs. interessi farò in modo che questo 'qualcosa' ne tenga conto ! Curiosi eh ? Va bè dai qualcosa vi dico... si tratta di RSS !!!! Un bacio :-) e scrivetemi...
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A me piace tanto questa foto... mi stimola l'idea della strada che diventa vera.
Dal piede calzato alla sua orma naturale. Un percorso di... ? a Voi !

06 gennaio, 2006

Essenza dell'assenza...


Eh si…con oggi sono terminate le ‘feste’.
Difficile esserci qui in questo periodo… tra il Santo Natale, Santo Stefano, San Silvestro e l’Epifania che è una delle principali feste religiose dell’anno, che la Chiesa cattolica festeggia dodici giorni dopo il Natale, il 6 gennaio, oggi… difficile esserci. Epifania...già; questo vocabolo deriva dal greco Eptfaneia cioè "manifestazione", assumendo nella tradizione cristiana il significato del primo manifestarsi dell’umanità e divinità di Gesù Cristo ai Re Magi… insomma mica soltanto la Befana e le feste !
Ma è anche vero che se girate le città d’Europa in questo periodo, sono tutte uguali; addobbate più o meno sfarzosamente ma sempre più tristemente uguali. E i centri commerciali, ormai fatti con lo stampino, nascondono le giuste e sacrosante diversità…ma please è Natale e tutti dobbiamo divertirci… Chi vive il Natale sa di dover rapportasi molto intimamente in queste feste al loro significato… ma che stridore quando si ‘torna’ tra gli uomini!
Parlare del Natale, scusate, oggi mi diventa banale per non parlare poi della fine d’anno.

Quando impareremo a fare bilanci tutti i giorni ? o a non farne affatto ? Quando comprenderemo di essere ‘vittime’ della globalizzazione e delle banche ?
Forse quando… per una volta… comprenderemo il valore moderato della temporanea assenza, di non esserci e, soprattutto, di non doverlo neanche spiegare, poiché solo così eviteremo di entrare in un ‘altra statistica’...poichè 'non dire' diventa più potente 'del dire…' a volte. Eh... che ne pensate ? :-)

Le feste sono finite … e io sono tornata.
Un bacio a tutti e a prestissimo !