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24 novembre, 2005

Amore...


L’amore è il sentimento in assoluto più pericoloso per i morti.
L’amore è l’assassino… l’amore è sempre l’assassino. (da “l'oblio “ di Josephine Hart).

L’amore è il tuo stesso essere
L’amore è il filo che unisce
L’amore è fantasia,volo, possibilità
L’amore è tutto ciò di cui abbiamo bisogno
L’amore, spesso, è la posta in gioco
L’amore è un gabbiano
L’amore è tutt’altra cosa
L’amore è breve
L’amore è forte
L’amore è musica
L’amore è cieco
L’amore è silenzio
L’amore è sciocco
L’amore è identico
L’amore è un sogno
L’amore è perso.

Un abbraccio a tutti

06 novembre, 2005

Il Ben Essere


Il termine benessere racchiude tutto ciò che influenza il modo in cui ci sentiamo….è un investimento con molti ritorni. Ovviamente esistono grandi differenze sul modo di concepire, valutare e spesso anche misurare il benessere…è appunto soggettivo anche nella sua considerazione più esterna. Possiamo credere che stia bene chi ha più soldi di noi oppure diversamente chi ha un buon rapporto con il proprio partner, i propri figli….e cosi via. Ogni individuo ha un proprio ordine di priorità e spesso il benessere sta nella frequenza della coincidenza tra i desideri e ciò che avviene nelle priorità disegnate, immaginate o imposte.
Ma… vi sono addirittura delle malattie, oggi, indicate come malattie del ’benessere’…come l’infarto o il cancro. Quale che sia la verità…penso che questo sia un paradosso insopportabile.
Bisogna lavorare (come sempre) un po’ prima. Ricercare e riversare, coltivare insomma… il bisogno di benessere a partire dalla propria intimità…

Bisogna farla venire in fuori…

Il massaggio riflessogeno plantare…serve anche a questo…a raggiungere l’intimo. E se chiamo intimo ciò che si nega all’estraneo per concederlo a chi si vuol fare entrare nel proprio segreto profondo e talvolta anche ignoto a noi stessi….e che spesso ha il ‘pudore’ come vigilante inconsapevole…. ecco che attraverso non un semplice massaggio di epidermide ma attraverso quella specifica sollecitazione che allenti queste difese (sempre più costruite e meno naturali) ecco che l’intimo vostro…. comincerà a far parlare di sé.

E da lì al benessere... la via diventerà più breve.
Un abbraccio

22 ottobre, 2005

La luce al buio...


“…il cuore che pulsa, le mani sudate, il respiro affannato, il tremore degli arti che accompagna, ad esempio, sensazioni di intensa paura, sono correlati fisiologici molto evidenti dell'emozione. L'emozione, specialmente se intensa, può infatti provocare alterazioni somatiche diffuse…”


Ho tratto questo stralcio da un articolo di psicologia. Della somatizzazione vi ho già parlato, ma nello specifico, di quanto sia necessario approfondire l’origine… non ancora. Lo faccio adesso.

L’origine emozionale di una somatizzazione è sempre un elemento forte che si esaurisce appunto nella somatizzazione stessa... ahimè in malo modo.
Esistono emozioni che sono scatenate da fatti, situazioni, legate a persone, cose, a volte anche ricordi… e ci sono invece ‘predisposizioni’ emotive che è ben altra cosa.
E’ quel vivere emotivo di persone con spiccate sensibilità…che pure talvolta coincide anche con i primi. In mezzo, a scelta, ci sta un po’ di sana e bella consapevolezza che è quella che serve per ‘scegliere’ di viverle fino in fondo e non alienarsi con esse.
In ciò che desideriamo e in ciò che viviamo ci sono sempre le emozioni…ovunque.
Come ben si sa queste nascono nel cervello e poi si riversano nel cuore. Amare ed essere amati fa bene …sono emozioni positivissime… chi sorride poco, invece, ha la tendenza ad ammalarsi di più. Ma sappiamo descrivere le nostre emozioni ? Le identifichiamo bene o ci riconosciamo solo nelle più grandi quelle che accelerano i battiti del cuore ? ( a proposito sapete che l’emozione della gioia è quella che dà meno accelerazione di battiti ?).
Dunque il cervello, dunque la consapevolezza.
Esercizio piccolo: ogni sera riandiamo alle emozioni della giornata e proviamo a ragionarci su (non razionalizzare…attenzione… dico ragionare). Le interiorizzeremo meglio e meglio esse verranno fuori se per caso abbiamo lasciato qualcosa ancora dentro. Devono venire fuori da dove sono entrate insomma dal cervello o dove si sono ‘accucciate’…nel cuore.
Ma dal Vs. corpo devono venire fuori…

Prevenzione per una vita più serena possibile.

Baci
E grazie a tutti quelli che intervengono numerosi con i loro commenti ! Non fa nulla se dialogate tra voi…sono dialoghi veri... belli e io osservo... interessatissima !

Ciaooooooo

16 ottobre, 2005

?...otnemaibmaC



Il tuo corpo e’ la tua casa; ogni rumore che senti e’ qualcosa che si sposta dentro te e che sta cercando una giusta collocazione. Ma nello spostamento c’e’ : dolore, fastidio, malessere.
Tutto questo ha un significato = VOGLIA DI CAMBIARE… e tutto cio’ che si produce in quel momento, vuole essere eliminato. Forse cio’ che fa male e’ la ruggine del rancore… forse e’ piu’ facile chiamarlo dolore... si sa... il dolore si sveglia quando ci si deve dare una mossa, poiche’ e’ arrivato il momento di cambiare. Cambiare... non e’ facile, ma è davvero semplice da capire. Incredibilmente semplice. Nel cambiamento, il dovere non esiste piu’... esiste solo il volere e tra i due c’e’ una porta... quella della coscienza. Quando si e’ varcata la sua soglia che ci si rende conto di quanto era semplice… Certo il difficile e’... varcarla quella soglia.

A volte crediamo di non voler cambiare per il bene degli altri,.. spesso invece e’ solo ipocrisia.
Semplicemente abbiamo paura di cambiare, perche’ cio’ che conosciamo e’ solo il comportamento del presente… cambiando non sappiamo come sara’ il nostro nuovo modello e non conoscendolo ne abbiamo paura. Ma questo accade perche’non abbiamo la coscienza di cosa c’e’ sepolto nel nostro corpo !!! Un bel girarci intorno.

Come le ossa hanno raccolto le nostre paure e ci hanno sorretto…
Come i muscoli hanno raccolto le nostre rabbie e ci hanno mantenuto…
Come i vasi hanno raccolto le nostre parole e ci hanno nutrito…
Come la carne ha raccolto le nostre preoccupazioni e ci ha salvato…
Come la pelle ha conosciuto le nostre lacrime e ci ha ricoperto…
Come loro conoscono NOI… mi auguro che presto tutti noi rispetteremo LORO.

Da me per tutti voi… un abbraccio.

09 ottobre, 2005

La riflessologia è... natura

Esistono diversi principi su cui basarsi per ottenere la massima efficacia da un massaggio riflessogeno che deve raggiungere obiettivi precisi, fondamentali per un vero benessere.

1) Il rilassamento: il massaggio deve costituire un momento di estremo benessere psicofisico.
2) La depurazione:all’inizio di una seduta, si va ad agire su tutti gli organi di eliminazione, per consentire all’organismo di eliminare tutte le tossine in circolo.
3) Il miglioramento della circolazione linfatica e sanguigna… il perfetto scorrere del sangue e della linfa nel nostro corpo, e’ alla base di un buon funzionamento di organi e apparati.
4) Effetto analgesico: il massaggio riflessogeno,agisce sui meccanismi nervosi, che inibiscono il dolore.
Stimolando la produzione di endorfine si porta ad una remissione della sindrome dolorosa.
5) Riequilibrio energetico: l’Energia nel nostro corpo e’ vitale… se si creano dei blocchi, che ne ostacolano il normale fluire, gli organi si ammalano.
Il trattamento riflessologico e’ volto a stabilire il giusto apporto energetico, prevenendo l’insorgere della malattia.

Spero di avervi fatto comprendere che non si tratta solo di un mezzo per curarsi, ma anche ... di prevenzione !!! (da 4000 anni !).

Un abbraccio a tutti voi.

03 ottobre, 2005

Non dire... è come dire...


Facciamo insieme una riflessione…osservate tutti i post che ho pubblicato…. Ci sono commenti fatti da voi ovunque... eccetto in uno… che ha per titolo”analisi di una somatizzazione2” qualcuno si è chiesto come mai ? come mai nessuno ha avuto “voglia” di commentare quel post ??

L’unico che lo ha fatto e’ lievito a cui rispondero’ …

Vi do' qualche spunto per pensare…
Quanti di voi si sono ritrovati in quei piedi? Quanti... assumono quella postura... ??
E’ molto piu facile analizzare i post “apparentemente” piu’ semplici…
Ma questo nooo …quella chiusura... legata alla tristezza…eh gia’.
Qui stiamo andando nel profondo…. quando lo si fa, questo fa paura.
Eppure non c’e’ nulla nulla di piu’ sbagliato che non affrontare il problema...

E lo sa bene il riflessologo che va alla ricerca del perche’ si e’ manifestata questa postura, legata alla tristezza...diversa da quella forte e quasi ironica dei clowns che però almeno trapela da sottili lacrime.... sempre presenti ! Da quanto tempo non piangete ?
Vi abbraccio tutti.

01 ottobre, 2005

A ognuno... il suo


Già... ognuno... è fatto a modo suo.

Il fatto è che non sempre questo è evidente. Spesso... troppo spesso ci nascondiamo o più semplicemente camuffiamo... se non addirittura imbrogliamo. E pensiamo di farlo solo agli altri... verso gli altri. In realtà queste persone ingannano innanzitutto sè stesse... e ... credetemi... non è poi così semplice. Ma quando... lo si è imparato... allora sì ... diventa tutto apparentemente più difficile.

Come credere di star bene quando non è vero.

Come credere che sia stata solo una 'giornata no'.

Come credere che sia 'normale'... essere un pò tirati.

Guardatevi che scarpe state mettendo... io continuerò a vedere i vostri piedi.

Un abbraccio.

25 settembre, 2005

Commento ai post... o post ai commenti ?


Eccomi a voi… sono contenta che abbiate recepito il mio messaggio e ‘posto’ qui un unico commento per tutti…per rispondere a tutti…insieme.Parlando di piccole cose intendevo questo…spesso si fanno grandi i progetti partendo dalle piccole cose…Coglierne l’essenziale.. se avete osservato attentamente l’immagine che avevo inserito. Quelle candele.. sì deliziose.. . ma… la loro luce in questo caso dona: calore, emozione,unione…quante volte avete sentito questo... spero che ad ognuno di voi sia capitato.“Una cena a lume di candela” ecco. La magia di una fiammella che sembra attirare e fondere tutto cio’ che c’e’ intorno. Unire.. parola forte, bella. Infatti l’unione e’ nel pensiero di Franco.L’intervento di Lievito poi… straordinario nel suo precisare il potere e la magia delle candele.Ne ha elencato bene gli effetti di luce esteriori ma anche perfettamente recepito che il mio era andare ‘oltre’... in profondità. E Marta...Marta sempre presente…. mi fa piacere che mi segua così. Emanuela poi ….e questo e’ ancora solo l’inizio…

Grazie... questo fiore è per voi, sono contenta.

24 settembre, 2005

Analisi di una somatizzazione (2)



Questa postura... trasmette ed evidenzia una chiusura.... o meglio la paura di aprirsi al mondo...e di tenere stretto cio' che si ha.

Gambe femminili e' evidente... ma la somatizzazione interessera' qui l'organo corrispondente alla tristezza... Il resto.. spetta al riflessologo.

Sapevate che ogni organo ha una emozione corrispondente ???

Alla prossima... baci

Non esageriamo...


Non esageriamo... non tutto è quello che sembra.
Sapienti giochi di parole spesso conducono oltre.
Ma si sta anche con i piedi ben piantati per terra.
Il post precedente ... è stato visto come mistico...
L'amico Lievito mi ha dato una mano a chiarire...
commentandolo.

Non esageriamo non tutto...
è quello che sembra...
e ciò che sembra spesso
è quello che abbiamo in testa noi...
raramente quello che è.
Facciamo un gioco: cosa ci vedete in questa foto ?
Mi interessa saperlo ... poi vi dirò perchè... un abbraccio a tutti.

22 settembre, 2005

Così....

Così.... è così ...facile, semplice che a volte non ce ne ricordiamo. Avete una candela in casa ? Magari è lì da tanto tempo. Accendetela una sera e non fate altra luce che con quella. Una qualsiasi va bene...

E' la più antica forma di 'magia' e di magico ha propio la luce !
La magia del fuoco ha affascinato gli uomini da sempre... perchè ce ne siamo dimenticati ?

E' un modo leggero per trovare serenità...senza pretese.
Il resto... verrà da sè. Intorno ad una candela accesa...da soli o in compagnia... tutto si svuota e riempie, si risvuota e torna a riempirsi... di significato stavolta. Si evidenzia ... l'essenziale.
Dai... stasera accendete una candela... poi mi direte come è andata... e pensate se qualcuno vi domanderà... 'cosa fai stasera?' voi risponderete 'mmmm...penso che accenderò una candela' e godrete già del nostro piccolo segreto.
Semplice a volte trovare la via di una piccola felicità... o no ?
Un abbraccio
(ma cliccate mai sulla freccina verde in alto a sinistra di questi post ?)

18 settembre, 2005

Il corpo...nei piedi

Ci sono altri linguaggi oltre alle parole… ci sono i linguaggi del corpo.
E quest’ultimo è luogo dell’energia…
da caricare, da contenere e controllare, da scaricare e liberare.

Tutti abbiamo un corpo da ascoltare, da lasciar vivere in un gioco tonico-emozionale

d’equilibrio e disequilibrio
di rotolamenti, dondolii
di scivolamenti e di cadute
di dentro-fuori e di tensione-rilassamento

E nei piedi poi... arriva l'esperienza... si segnano tracce.

Ci sono altri linguaggi oltre le parole... nelle tracce dei piedi... per esempio (e di tutti noi). Abbraccio

08 settembre, 2005

Rientro... stress e somatizzazione (1)


C’è una bella spiegazione psicoanalitica della somatizzazione sintetica e chiara: incapacità di espressione emozionale che accentua la distanza del mentale dal corporeo….
Si scinde anziché unire….

Fattori esterni, tra cui lo stress, vengono spesso tratti in ballo per ogni problema:
“ è una somatizzazione” ma viene usato come sinonimo di “lei non ha niente”…..


Questo ‘niente…’ bisogna invece interpretarlo nel Vs. corpo che manda segnali…chiari.
Poi si sa… non esageriamo…lo stress è come il colesterolo…c’è quello buono e quello cattivo.

Le tensioni e lo stress anche nella normale vita emozionale hanno un effetto negativo sul corpo questo è certo…la differenza sta nel quanto tempo le lasciamo risiedere in noi e dove vanno a finire…

Quando non ‘vengono fuori’…il corpo per fortuna è comunque in grado di sopportare forti tensioni ma una tensione continuamente repressa può determinare disturbi fisici anche irreversibili.

Sia chiaro però…è normale che le emozioni producano un controllo dell’istinto e il corpo sia sacrificato creando conflitti, ma dove il conflitto è conscio, gli istinti sono trattati con giusto autocontrollo e il minor danno possibile, dove il conflitto è represso nell’inconscio le inibizioni e le angosce sono più dannose per il corpo…. e si vede .

Ma.. lo sapete vero che la riflessologia si basa sul principio dell'esistenza nei piedi di punti che agiscono di riflesso su tutte le ghiandole, gli organi e le membra del corpo (il piede è la radice del corpo). Un massaggio plantare riduce dunque lo stress e la tensione, e migliora il flusso sanguigno…

Comunque…. meglio parlare chiaro e fino in fondo, sempre.
E finalmente... rientrare.

Baci

Comincia a girare ? Bene !






Thanks you Ken.....

07 settembre, 2005

Tutto scorre (se)


Ben ritrovati…eccomi nuovamente a Voi…..Vi spero tutti bene….dopo questa separazione legata alle vacanze…ri-cominciamo il nostro percorso…. insieme.

Abbiamo mangiato, abbiamo bevuto… per divertimento anche.
Ma…in questo periodo il gonfiore …si vede…si sente… eh si… parliamo di una probabile ritenzione dei liquidi…ma vediamo insieme perché (sapere aiuta sempre !).
La ritenzione idrica è un problema di molti in questo periodo: ci si sente gonfi, appesantiti, gli anelli faticano a sfilarsi dalle dita, le caviglie si ingrossano alla sera....
Uno dei maggiori responsabili della ritenzione idrica è l'eccessiva assunzione di sodio, è quindi consigliato consumare acqua minerale senza sodio, seguire una dieta iposodica e limitare il consumo di sale. Il nostro organismo infatti, per diluire il troppo sodio che ingeriamo, è costretto a trattenere acqua, provocando gonfiore. Soprattutto durante l'estate non controlliamo bene l’acqua che beviamo e adesso… .capiamo le conseguenze. E qui l'efficienza del sistema venoso gioca un ruolo importante nella ritenzione idrica e la riflessologia può fare molto per eliminare le tossine accumulate.. drenare i liquidi dal nostro corpo.
Far fluire insomma i liquidi che devono 'girare' senza alcun ostacolo…come tutti sappiamo l’80% del nostro corpo e’ formato da liquidi…se si crea un interruzione in questo scorrere .. si genera una malattia...

Evitiamo quindi che capiti cio’... e facciamo scorrere i nostri liquidi ...
E quando tutto torna a scorrere …torna l’energia !
Tutto qua …capito ?
Baci

12 agosto, 2005

Piume & Vacanze

Ed eccomi ancora a voi , per un saluto… tempo di vacanze anche per me… e... che c’entra la piuma??? Ohh, moltissimo… perché Riflessologia e’ anche sinonimo di leggerezza…. Liberare la mente …ed eliminare le tossine… e sapete qual’e’ la frase più ricorrente dopo una seduta riflessologica? “ mi sento leggero come una piuma !"


E come tale io mi accomiato da voi … a presto.
Un abbraccio a tutti.


09 agosto, 2005

Insegnamenti ?


Attenzione….
Per i delusi…. Non vi aspettate certo di avere qui… qui e adesso delle Vere Lezioni di Riflessologia vero ? No … questo è un non luogo… è un accesso indefinito e indefinibile… anche se so che ci siamo in carne ed ossa.. Riflessologia significa persone e ricerca della verità e men che mai è possibile ‘insegnarla’ o capirla senza l’indispensabile contatto.
.


Due notizie in più di me: vivo e lavoro a Milano.

Baci

In punta di piedi....



Oggi... in punta di piedi... comincerò a raccontare qualcosa di questo meraviglioso mondo che è la Riflessologia plantare. Si, perchè oltre ad essere un punto di appoggio, la punta dei piedi rappresenta la testa e ... si sa quanto questa sia importante. Camminare in punta di piedi ... un segnale di discrezionalità o un gesto gentile di attenzione... per non far rumore insomma.

Paradossalmente osservando la Vs. punta dei piedi 'vedo' il rumore che c'è in quella testa a cui appartengono quei piedi.... basta così.


Un bacio

02 agosto, 2005

Cominciamo....


Bene ... cominciamo questa nuova esperienza di... comunicazione ? Ma... direte... cosa c'entra la Riflessologia con la comunicazione ? C'entra... credetemi c'entra... e se mi seguirete in queste pagine... lo vedremo insieme !

Intanto questa qui nella foto ... sono io ... e ...
benvenuti nel mio Blog !