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03 febbraio, 2013

Amare gli altri...

Sai che significa amare, sentire il tuo cuore così traboccante di gioia e gratitudine da non riuscire a contenerle, tanto che si riversano sulle anime che li circondano? E' una magnifica sensazione di benessere, di sentirsi tutt'uno con la vita. Paure, odio, gelosia, invidia ed avarizia scompaiono quando c'è l'amore, poichè allora non vi è posto per queste forze negative e distruttrici. Quando il tuo cuore è freddo e non provi amore, non disperare: guardati intorno e trova qualcosa che tu possa amare. Può trattarsi di una cosa piccolissima, ma questa minuscola scintilla ha la capacità di incendiare tutto il tuo essere, fino a che l'amore arderà in te. Una piccola chiave può aprire una pesante porta, e l'amore è la chiave che apre qualsiasi porta: impara ad usarla, fino a che tutte le porte si saranno aperte. Comincia dal luogo in cui ti trovi: apri gli occhi, apri il cuore, presta ascolto e rispondi ad una richiesta di aiuto E.C

Chi non si ama, non puo' amare il prossimo...

Un abbraccio colmo d'amore
MaPi

La vita e' bella..!!!

Se vivi la lode, impari ad apprezzare.

Se vivi l'accettazione, impari ad amare.
Se vivi l'approvazione, impari a piacerti.
Se vivi la condivisione, impari ad essere generoso.
Se vivi l'onestà, impari ad essere sicuro.
Se vivi la correttezza, impari cos'è la giustizia.
Se vivi la gentilezza, la considerazione, impari il rispetto.
Se vivi le critiche, impari a condannare.
Se vivi l'ostilità, impari a combattere.
Se vivi la paura, impari ad essere apprensivo.
Se vivi la pietà, impari a commiserarti.
Se vivi il ridicolo, impari ad essere timido
Se vivi la gelosia, impari a provare invidia.
Se vivi la vergogna, impari a sentirti in colpa.
Se vivi l'incoraggiamento, impari ad essere sicuro di sé.
Se vivi la tolleranza, impari ad essere paziente.
Se vivi la sicurezza, impari ad avere fiducia in se stesso e nel prossimo.
Se vivi la benevolenza, impari che il mondo è un bel posto in cui vivere.
Se vivi il riconoscimento, impari che è bene avere un obiettivo.

Un abbraccio di vita

MaPi

22 dicembre, 2012

Tanti Auguri di Buon Natale a tutti voi....

Il Natale è probabilmente la festa che più di ogni altra ci fa pensare alla famiglia ed alle persone care che si vorrebbero accanto, ma che accanto a noi non vediamo più, e per questo talvolta anziché allontanare i momenti difficili e tristi che fanno parte della nostra vita dobbiamo farli nostri: viverli con serenità, c’è sempre un motivo per cui capita ciò, spesso si tratta di scelte e come tali vanno vissute in modo consapevole. Se solo si potesse, addobberei ogni singola strada di tutto il mondo con tante luci colorate, così che anche le persone più sole, quelle che si sono smarrite, riescano a ritrovare il sentiero per un dolce ritorno a casa. A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai... Riprendere a giocare, riprendere a sognare, riprendere quel tempo che rincorrevi tanto. E' Natale e a Natale si può fare di più... per noi e … per gli altri! Pace nel cuore... sembra poco ma è fondamentale per vivere in armonia con tutto come una musica che fa da sottofondo ad un video di immagini di vostri ricordi, crea una tale emozione che gli occhi non possono che inumidirsi di tristezza o malinconia o sensazioni perse. Vi auguro di ritrovare tutte quelle emozioni che fanno inumidire gli occhi e battere il cuore. La vita è adesso! E con il Qui e Ora che tanto ci appartiene in questo momento.. auguro a tutti voi un Natale fatto di amore e serenità


Un abbraccio di luce per voi

MaPi

20 dicembre, 2012

Nuovo Inizio del Mondo...




In questi giorni magici, energie luminose di consapevolezza e liberazione sono presenti sul pianeta, concentrate e intense.
Per riceverne il massimo beneficio, rivolgere l'attenzione all'interno, consapevoli del respiro che avviene nel corpo. Essere Presenti e Consapevoli nel corpo, respirando. Ripeterlo per diverse volte al giorno anche solamente per 3 minuti o più. Riunirsi con altre persone con lo stesso intento di Risveglio e Consapevolezza e Liberazione dalla sofferenza.
Connettersi al proprio Maestro, Angelo o figura spirituale di riferimento, interiormente, chiedendo e ricevendo guida e aiuto.
Essere Fiduciosi e Aperti, Lasciar Fluire la Vita nel corpo e attraverso esso ricreare il Nuovo Mondo e la Nuova Terra, la Nuova Umanità Risvegliata e Libera, nel Cuore e nella Mente.
Che il Sole Risplenda in e attraverso il Cuore dell'Uomo Nuovo dissipando le nebbie e rivelando che il sogno di sofferenza svanisce e l'alba di Resurrezione è proprio Qui e Ora.
La Vera Vita è disponibile per tutti. (Kabir,) Namaste'

Un abbraccio di Luce e Pace per voi

MaPi

03 dicembre, 2012

Respiro Consapevole...


Sono settimane intense, energie forti ci scuotono come il vento forte scuote l'albero e fa cadere le foglie secche.

Proprio ora...respira profondamente e consapevolmente...ancora una volta...una terza volta per favore...respiro consapevole...ora porta l'attenzione all'interno del corpo, consapevole delle sensazioni fisiche, le emozioni e i pensieri che appaiono e scompaiono...respira...consapevole del corpo...sei nella Bolla Dorata, lo Spazio Interiore...sii consapevole ancora alcuni respiri...rilascia l'attenzione dalle forme, pensieri, emozioni, corpo...permettiti di essere lo spazio vuoto e colmo di pace e quiete, proprio ora...solamente per alcuni momenti...godi questa pace...e quando vuoi ritorna a occuparti delle situazioni attorno a te...mantieni la consapevolezza del vuoto, dello spazio...della pace profonde...Namastè

29 settembre, 2012

Stress e ...distreess!!!!!!!!!!!!!

….. in sintesi!!!…

è il motore della vita!





… il suo eccesso, il distress,
               distrugge la salute!



…conoscere i meccanismi è
indispensabile per evitare danni!





 … va allenato;
è compatibile con una vita intensa,
purchè equilibrata!









 … le medicine naturali, o
meglio, la rriflessologia,
sono la migliore risposta!



Un abbraccio dolce e senza stress

MaPi

27 settembre, 2012

Riflessologia e rilassamento

Tra i primi effetti che si possono osservare con la Riflessologia vi è un generale senso di rilassamento, le tensioni si allentano, la circolazione migliora, i piedi sono “più leggeri”.La Riflessologia, come le altre tecniche corporee di tipo olistico, può migliorare lo stato generale di benessere ad esempio alleviando lo Stress. stimola i meccanismi di rilassamento con diminuzione della tensione nervosa e muscolare, di conseguenza può essere un valido aiuto in caso di emicranie, mal di schiena muscolo-tensivi, insonnia, problemi digestivi, astenia ed ipertensione da somatizzazione. Tra il 1996 e il 1997, in un ambulatorio di igiene mentale in Inghilterra, un riflessologo plantare e un consulente psichiatrico hanno curato un gruppo di 74 pazienti sottoponendo a trattamenti di Riflessologia plantare 49 di essi: 47 pazienti erano più rilassati, meno ansiosi, le emicranie erano meno frequenti e il ritmo sonno veglia più regolare. E’ stata fondamentale la consapevolezza, acquisita dai pazienti, degli effetti della tensione e della possibilità di modificare la propria qualità di vita. Il risultato più rilevante che si è riscontrato riguarda il netto cambiamento dello stato emotivo specialmente quando la Riflessologia è stata associata alla consulenza psichiatrica. La Riflessologia plantare dispone di tecniche specifiche per intervenire efficacemente sulle sensazioni di: - ansia… paura…preoccupazione…sconforto molti ti pazienti hanno rilevato che progressivamente questo tipo di disagi avevano lasciato il posto a sensazioni più positive e soddisfacenti anche con il supporto di precise tecniche di autotrattamento. (Peta Trousdale e Andrea Uphoff-Chmielnik – GranBretagna 1997)

Un saluto con il cuore

MaPi

04 luglio, 2012

Osserva la mente....

Un giorno il Buddha stava attraversando una foresta. Era un afoso giorno d’estate e aveva molta sete; disse ad Ananda, il suo discepolo più vicino: «Ananda, torna indietro. Cinque o sei chilometri fa, abbiamo attraversato un ruscello. Porta un po’ d’acqua, prendi la mia ciotola. Sono molto stanco e assetato». Era invecchiato…
Ananda tornò indietro, ma quando raggiunse il ruscello erano passati alcuni carri che avevano reso fangosa l’acqua. Le foglie morte che giacevano sul fondo erano sulla superficie; non era più possibile berla, perché si era intorbidita. Egli tornò a mani vuote e disse: «Dovrai aspettare un po’; andrò più avanti. Ho sentito dire che due, tre chilometri più avanti c’è un grande fiume. Porterò l’acqua da là».
Ma il Buddha insisté: «Torna indietro e prendi l’acqua da quel ruscello».
Ananda non riusciva a capire la sua insistenza, ma se il Maestro diceva così, il discepolo doveva eseguire l’ordine. Sebbene vedesse l’assurdità della cosa – camminare ancora per cinque chilometri, nonostante l’acqua non si potesse bere – si mise in cammino. Mentre partiva, il Buddha gli disse: «Non tornare se l’acqua è ancora torbida. In quel caso, siediti sulla riva in silenzio. Non fare nulla, non entrare nel fiume. Siediti sulla riva in silenzio e osserva. Prima o poi l’acqua tornerà limpida, riempirai la ciotola e tornerai indietro». Ananda andò e il Buddha aveva ragione: l’acqua era quasi pulita, le foglie se n’erano andate, il fango si era depositato; ma poiché non era ancora totalmente limpida, egli si sedette sulla riva a guardare il fiume scorrere. A poco a poco divenne chiaro come un cristallo. Allora tornò indietro danzando: aveva capito l’insistenza del Buddha. In ciò che era successo c’era un messaggio per lui, e l’aveva compreso.
Diede l’acqua al Buddha e, ringraziandolo, gli toccò i piedi.
Il Buddha disse: «Che cosa stai facendo? Sono io che dovrei ringraziarti, poiché mi hai portato l’acqua».
Ananda rispose: «Adesso posso capire. Prima ero arrabbiato; non l’ho fatto vedere, ma lo ero perché pensavo fosse assurdo tornare indietro. Tuttavia, ora comprendo il messaggio: era davvero ciò di cui avevo bisogno in questo momento. Seduto sulla riva del fiume, ho capito che la stessa cosa accade con la mente. Se salto nel ruscello, lo sporcherò di nuovo. Se salto nella mente, si crea più rumore, cominciano a sorgere nuovi problemi. Seduto in disparte, ho imparato la tecnica.
«Adesso anche con la mente mi siederò in disparte, osservandola in tutti i suoi problemi, la sporcizia, le foglie morte, le ferite, i traumi, i ricordi, i desideri. Imperturbato, starò seduto sulla riva, aspettando il momento in cui tutto sarà limpido.»

Accade da sé, perché quando siedi sulla riva della mente, non le dai più energia. Questa è la meditazione autentica. La meditazione è l’arte della trascendenza.

Un abbraccio con il cuore
MaPi

28 giugno, 2012

Il Dalai Lama e gli uomini dell’Occidente...

“Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi. perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto
Ci sono due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama IERI, l'altro si chiama DOMANI. Perciò OGGI è il giorno giusto per AMARE, CREDERE, FARE e, principalmente, VIVERE

Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama

Mudra e la danza delle mani...

Mudra è un termine sanscrito che significa “atteggiamento”, “gesto simbolico” o “sigillo” che regala benessere. Il corpo si impregna nello stato mentale e viceversa la mente agisce e si muove nel corpo. Anche con una limitata osservazione, possiamo imparare molto riguardo lo stato mentale di qualcuno dal modo in cui cammina, si siede, agisce e così via. Una persona spaventata camminerà in modo diverso da una adirata. Questo “linguaggio del corpo” è una comunicazione costante tra corpo fisico e quelli sottili. Anche i semplici gesti di una mano o dei muscoli facciali avranno un “gesto - riflesso” corrispondente nel corpo sottile Col mudra abbiamo a disposizione uno strumento con cui fornire in modo facile e rapido impulsi attivi mediante i quali vivificare in modo duraturo anima e corpo. I mudra favoriscono in noi una trasformazione dolce e spontanea grazie alla quale cresciamo e maturiamo in modo a noi consono. Inoltre, possiamo usarli consapevolmente per dominare meglio il quotidiano Il Gesto del Silenzio E’ un gesto solenne di raccoglimento Osserviamo le mani aperte davanti al petto, che, in tal modo, ci guidano verso il proprio cuore. Questo mudra ci eleva interiormente verso il terzo occhio, Tra le falangi inferiori dei mignoli, c'è una minuscola fessura da cui filtra la luce. Questa “visione” ispira una remota promessa… inondando la mente di Pace e Serenità. Ansata mudra seda rapidamente l'animo persino in momenti di forti emozioni. I nostri pensieri si placano e si diffonde un silenzio guaritore!

Un abbraccio di pace per voi

MaPi

25 giugno, 2012

Il corpo comunica sempre e non mente mai..

"Il silenzio, a volte, dice molto più di mille parole"
Deduzione saggia, certamente, ma colui che la pronunciò forse era un arguto interprete, del linguaggio del corpo.
Il nostro corpo, comunica in continuazione attraverso, gestualità,posture, dolore.
Il dolore. Fastidioso acuto superficiale,si sente e anch'esso comunica qualcosa, quel fastidioso torcicollo, quel mal di gola che ci impedisce di parlare,lo stomaco,che duole.
Spesso, attribuiamo ad "Un colpo d'aria" tutte queste manifestazioni, mai l'aria fu più infausta portatrice di malesseri. Forse c'è di più, forse chi mi ha fatto arrabbiare non l'ha saputo, forse quella cena ,pur gradita,non era con la compagnia giusta.
L'istinto DOMINA, la mente vaglia e accomoda.
L'amigdala, una delle parti più antiche del cervello,di fatto è l'istinto,ha permesso all'essere umano di essere vincente, ed arrivare così com'è ai giorni nostri, ha evitato che si estinguesse nella notte dei tempi,ad ogni movimento di cespuglio,egli era inconsciamente pronto alla reazione, grazie all'amigdala che innescava i sistemi biochimici, non era importante se il cespuglio si muovesse per il vento o per una tigre denti a sciabola che lo volesse divorare, egli era pronto alla reazione. I segnali elettrici dell'amigdala viaggiano ad una velocità doppia verso i sistemi organici rispetto a quelli che si dirigono verso la corteccia prefrontale, la quale è deputata più all'analisi. In sostanza,quando la mente cognitiva elabora che il cespuglio si muove per il vento e non per la tigre, tutto è già innescato, l'organismo è pronto per la reazione. Oggi è ovviamente ancora tutto come allora,le emozioni che proviamo innescano degli eventi all'interno del nostro corpo, emozioni manifestatesi dentro noi ma gestite dannosamente dall'auto controllo. La rabbia la gioia,la paura, la tristezza il bene, attraverso le manualità della RIFLESSOLOGIA ,ci si propone ,di alleviare tali carichi energetici, che a volte causano fastidi." Le cicatrici del corpo a volte si cancellano,altre le nascondiamo, altre ancora le mostriamo con orgoglio, quelle dell'anima, a volte, sono talmente dolorose che le celiamo a noi stessi...

Un abbraccio di luce per voi

MaPi

31 maggio, 2012

Amore, salute.. natura.. posti magici!!

Mi sono potuta ritagliare un po di giorni in un paradiso naturale fantastico, fiori, colori,profumi davvero unici. La mente libera, il corpo rilassato. In una parola…omeostasi . Ma se cio’ non e’ possibile non dimenticate che …lo stress sta minacciando la nostra salute , e molti studi scientifici evidenziano come lo stress contribuisca a innalzare la pressione arteriosa, a logorare il cervello, ad abbassare le difese immunitarie e a favorire l’ansia e la depressione. Buon rimedio per ridurre questo stato di sofferenza è il trattamento naturopatico, il risultato di un’armoniosa integrazione fra varie tecniche, come massaggio orientale, manipolazione corporea, riflessologia plantare, aromamassaggio, musicoterapia, cromotecrapia, tecniche immaginative e manipolazione di tutto il corpo. E’ un trattamento diverso dagli altri poiché ha come obiettivo non solo l’ottenere il rilassamento del corpo fisico ma l’accompagnare la persona nel metterla in contatto la propria profondità interiore, svuotando la mente e ridistribuendo e rinvigorendo l’energia corporea; diventa così un trattamento che stimola l’avvio un processo di rinascita interiore. I tocchi con cui è eseguito puntano ad allentare la corazza difensiva, e pian piano si sciolgono i blocchi, si eliminano le tensioni, si attivano tutti i canali energetici presenti nel corpo facendo ritrovare l’equilibrio dello stato embrionale, che rappresenta il punto della nostra massima espressione potenziale: il punto di arrivo che esprime l’efficacia e l’incisività del trattamento
Buon trattamento naturale a tutti voi

MaPi

Le fastidiose ... allergie!!!

La primavera è una delle stagioni piu’ belle per profumi e colori e dopo un inverno davvero rigido abbiamo tutti voglia di uscire e ammirare il trionfo della natura e dei fiori. Per alcuni di noi però significa una cosa sola: cominciare a stare male a causa delle allergie.
In continuo aumento gli italiani che ne soffrono: secondo recenti studi si registra un incremento del 30% degli allergici e i pollini sembrano essere i capofila . L’inquinamento è un fattore di rischio da non sottovalutare anche se sembra che, tra tutte le cause, quella più rilevante sia la presenza di pochi bambini in famiglia: i figli unici sono “penalizzati” perché maggiormente sotto controllo e quindi meno abituati ad allenare il proprio sistema immunitario. In un certo senso hanno un po’ ragione loro quando non vogliono fare il bagno: pulizia e igiene eccessive sono le migliori amiche dell’allergia. C’è chi non può uscire di casa senza aver preso l’antistaminico: c’è però chi preferirebbe non dover usare medicinali ed è sempre alla ricerca di rimedi naturali. Il ribes nero, pochi lo sanno, è un ottimo antistaminico naturale, sia in caso di riniti allergiche che di asma. Si tratta di un arbusto che viene coltivato prevalentemente a scopo alimentare, ma anche terapeutico. Dalla medicina popolare il ribes nigrum è considerato un potente rimedio alle malattie reumatiche, della pelle, infiammazioni e allergie: stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, un cortisone endogeno che contrasta gli stati infiammatori. In che forma assumerlo per contrastare le allergie? Per contrastare le allergie e tenerle a bada bisogna usare il gemmo derivato in gocce, prendendo tra le 20 e le 50 gocce, tre volte al giorno, a seconda dell’intensità delle crisi. Possiamo trovare quel che fa al caso nostro in erboristeria, o produrre facilmente in proprio il derivato del ribes nigrum..
E speriamo che il ribes sia davvero utile per godere al massimo della bellezza della primavera!
Un abbraccio  al profumo di fiori

MaPi

29 aprile, 2012

Amarsi....

Guarda il mondo intero in cui apparentemente viviamo. E’ colmo di passione. E’ vitalità totale. Non c’è altro. Non ha alcun altro significato. Non è una battaglia tra bene e male. Non è una storia che va da qualche parte. E’ semplicemente un’esplosione appassionata di vitalità. Questo è tutto quello che è.


In ogni momento, proprio in questo momento, tutti in questa stanza vengono bombardati dall’amore attraverso i sensi, attraverso ogni cosa che è. E l’amato sta dicendo: “ Guarda, non devi diventare nulla o cambiare nulla né fare nulla…Sono già qui”. E’ così sorprendente. Così sorprendentemente semplice e diretto. E’ semplicemente questo. Ma cerchiamo sempre qualcos’altro. Qualche idea, qualche concetto che dovremmo essere migliori. E l’amante, l’amante perfetto, è seduto sulla nostra spalla, riempiendoci di vitalità, e ci dice: “No, non devi essere niente di particolare, quello che sei è già la totalità”...
Un abbraccio con amore
MaPi

22 aprile, 2012

22 Aprile ..Il giorno della Terra..o..The Earth Day !!!

La Giornata della Terra o The Earth Day..22 aprile.
Ma cosa consiste questo evento internazionale?

Circa 175 paesi in tutto il mondo saranno impegnati nella difesa dell’ambiente!

“Giunto alla 42^ edizione, l’Earth Day chiede un futuro sostenibile per il pianeta ed energie rinnovabili per tutti, in un mondo in cui oltre un miliardo e mezzo di persone vive senza elettricità, un miliardo non ha ancora accesso all’acqua potabile e le catastrofi naturali sembrano in continuo aumento”.

Un giorno di festa, quindi, ma con l’obiettivo di sensibilizzare tutti: dal singolo cittadino alla grande azienda, ognuno di noi deve cambiare abitudini, deve riuscire a vivere un’esistenza più ecologica, più sostenibile.

La Terra - spazio vitale per gli abitanti di tutte le nazioni. Proteggere il "pianeta azzurro" è nell'interesse di tutti noi. Con lo scopo di stabilire un esempio da seguire in materia di conservazione della natura .Il concetto di base è che chiunque, nel suo piccolo, possa contribuire alla salvaguardia dell'ambiente

Un giorno intero per sottolineare l'importanza di ridurre gli sprechi e aumentare la sensibilita' ambientale. Per presentarsi in versione 'eco-friendly' all'appuntamento, sono sei i comportamenti da adottare. Sei piccole strategie per modificare il proprio impatto sulla salute del Pianeta, come suggerito da Fox News.

Il primo consiglio e' ''non sprecare l'acqua'', facendo docce piu' brevi o semplicemente chiudendo i rubinetti completamente quando non sono in uso. In questo modo, infatti, e' possibile ridurre notevolmente il consumo di oro blu delle famiglie ogni anno. Allo stesso tempo le famiglie che potrebbero prendere in considerazione l'installazione di apparecchi a basso costo, come i soffioni a ridotto dosaggio.

Il secondo suggerimento e' di ''usare borse riutilizzabili'' contro l'eccesso di buste di plastica per la spesa. Ogni anno, infatti, in America solo l'1 per cento dei sacchetti di plastica viene riciclato.

Terza dritta, invece, e' quella di ''donare le apparecchiature elettroniche''.

Quarta e quinta sono di ''regolare il termostato'' e promuovere lo ''shopping intelligente'', cioe' non utilizzare la macchina per andare a fare la spesa o fare lo shopping solo quando e' veramente necessario.

Ultimo accorgimento per una perfetta condotta 'green' e' di ''usare i trasporti pubblici o i mezzi alternativi'' per far gravare meno i propri spostamenti sulla salute della Terra.

E’ nostro dovere quindi imparare ad amare e rispettare la natura …se vogliamo che la natura rispetti noi..

Un abbraccio green tutto per voi

MaPi



17 aprile, 2012

Metafisica....che passione!!!!!

Per quanto il termine ‘metafisica’ abbia avuto un’origine estrinseca, designando i libri ‘successivi a quelli di fisica’ (metà tà physikà) nell’ordinamento del corpus aristotelico operato nel I sec. d.C. da Andronico, esso esprime adeguatamente la natura di questa scienza, in quanto essa procede al di là della fisica (la prima delle scienze particolari), per raggiungere il fondamento comune su cui tutte le scienze particolari si fondano e determinarne l’ordinamento. La denominazione di ‘filosofia prima’, che è quella data da Aristotele, mostra con chiarezza questo carattere: la metafisica è prima perché tratta dell’oggetto cui tutte le scienze particolari si riferiscono, e delinea i principi da cui tutte discendono. Nell’opera di Aristotele, la concezione della metafisica come teologia, cioè come scienza dell’essere più alto e perfetto dal quale tutti gli altri esseri dipendono, si intreccia con quella della metafisica come ontologia, cioè come scienza che studia i caratteri fondamentali dell’essere in quanto essere (teoria della sostanza), che nelle sue determinazioni è oggetto di tutte le altre scienze.. Piu’ semplicemente…: Meta e Fisica. Meta significa cambiamento, trasformazione e l'al di là. Fisica è la scienza che tratta le proprietà, i cambiamenti, le interazioni, ecc., della sostanza e dell'energia.La metafisica quindi, esamina le cose al di là della materia e dell'energia. Fa pure riferimento a quel ramo della filosofia che cerca di spiegare la natura dell'essere, della realtà e la filosofia speculativa in generale.

E’ un viaggio impegnativo.. richiede studio e applicazione… ma e’ complementare a tante altre cose che faccio..Un abbraccio a colori per voi.

MaPi

04 aprile, 2012

Buona Pasqua....

Il termine Pasqua deriva dalla parola latina pascha e dall'ebraico Pesah, che significa “passaggio”. Il termine “Pasqua” ha due significati, che convivono tutt’oggi, a seconda che si stia parlando della tradizione ebraica o della tradizione cristiana. Nella accezione originaria, cioè della tradizione ebraica, “Pasqua” celebra la liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto e viene festeggiata in occasione del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera. Il passaggio del popolo d’Israele dallo stato di prigionia a quello di libertà. Solo dalla nascita del Cristianesimo, per i credenti nel giorno di “Pasqua” viene celebrata la Resurrezione di Cristo e viene festeggiata la domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio primaverile. La festa, oltre alle radicate motivazioni religiose, è legata al risveglio della natura, il passaggio dalla stagione fredda a quella calda. L'evento ha sempre avuto risonanze agresti e risale ad un'antica celebrazione con cui veniva festeggiato l'arrivo della primavera tramite offerte di ringraziamento, tra cui le primizie del campo e dell'orto, e sacrifici di agnelli, la cui carne veniva consumata con un pasto rituale. Oggi come in passato si ritrovano sulla tavola le spighe di grano tramutate in pane, le erbe, le uova, l'agnello, irrinunciabili e caratteristici alimenti della Pasqua. Nei primissimi tempi del cristianesimo la Resurrezione di Cristo era ricordata ogni sette giorni, la domenica. Successivamente, però, la Chiesa cristiana decise di celebrare questo evento solo una volta all'anno. A questa decisione diverse correnti religiose si scontrarono nello stabilire il momento della celebrazione. Nacquero così, nel mondo cristiano, gravi controversie, che si risolsero soltanto con il concilio di Nicea (325), in cui si decise, che la Pasqua doveva essere celebrata da tutta la cristianità nello stesso giorno. Il compito di stabilire, ogni anno, tale giorno fu affidato alla Chiesa di Alessandria, ma successivamente, nel 525, la Pasqua venne fissata fra il 22 marzo e il 25 aprile. Oggi, la data si calcola scientificamente, basandosi sull'equinozio di primavera e la luna piena. Ancora oggi però, la data della Pasqua presso le Chiese ortodosse, solitamente non coincide con quella della Chiesa cattolica, perché le Chiese ortodosse utilizzano un calendario lievemente diverso da quello gregoriano, così spesso la festa è celebrata dopo la data fissata per la cattolicita’. Spero con tutto il mio cuore che questa Pasqua sia vissuta da tutti con gioia e auguro a chi ha nel cuore solo cattiveria di convertirsi alla benevolenza, l'unica arma che ha a disposizione ogni essere umano per essere felice!

 Buona Pasqua a tutti.
Un abbraccio con il cuore
MaPi

19 marzo, 2012

Ode al piede..!!

Mi spoglio della mia solitudine

pensando a un tuo piede nudo,

vedendolo sull’erba di un prato,

roseo colombo in sosta

Mi spoglio di me,

non resta che l’occhio di scolta,

visionario,

quello che coglie un piede nudo,

unico segno e bandiera.

abbracci
MaPi

18 marzo, 2012

Ho conosciuto un angelo di nome Gary...

Gli arcangeli dirigono e controllano i nostri angeli custodi e costituiscono uno dei nove cori della gerarchia angelica (serafini, cherubini, troni, dominazioni, virtù, potestà, principati, arcangeli e angeli). Tra tutti i tipi di angeli, gli angeli custodi e gli arcangeli sono i più coinvolti nella cura della Terra e dei suoi abitanti In confronto agli angeli custodi, gli arcangeli sono più imponenti, solenni e potenti, ma anche estremamente amorevoli e umili. Essendo entità celesti incorporee, non hanno distinzione di genere e tuttavia le diverse caratteristiche e specificità conferiscono loro energie e personalità maschili o femminili Nella Bibbia vengono nominati gli arcangeli Michele e Gabriele. In altre versioni si trovano anche Raffaele e Uriele, mentre in antichi testi ebraici il numero degli arcangeli arriva a quindici
Gabriele, il “messaggero di Dio”. Questo arcangelo aiuta i messaggeri, come gli scrittori, gli insegnanti e i giornalisti. Aiuta anche i genitori a crescere i figli, a concepirli o ad adottarli. Alcune tradizioni attribuiscono a Gabriele una personalità maschile, mentre per altre è femminile. Come si legge nel Vangelo di Luca, Gabriele annunciò a Zaccaria e a Maria l’imminente nascita di Giovanni Battista e di Gesù, mentre nell’Antico Testamento si dice che Gabriele salvò il nipote di Abramo, Lot, dalla distruzione di Sodoma. Lo stesso Maometto disse che il Corano gli fu dettato dall’arcangelo Gabriele.
Michele, colui “che è come Dio”. Ci libera dalla paura e dal dubbio, ci protegge e cancella la negatività. Normalmente è considerato il più potente di tutti gli arcangeli e la Bibbia, così come altri testi sacri del Cristianesimo, dell’Ebraismo e dell’Islam, lo descrive mentre lotta eroicamente per proteggere gli altri. Michele è il santo patrono dei poliziotti perché protegge e dona coraggio a chi lo invoca e controlla il regno angelico conosciuto come “virtù”.
Proprio in questo momento, al tuo fianco ci sono degli angeli custodi. Questi esseri puri, fatti di luce divina, sono degni della tua fiducia e sono qui per aiutarti in ogni ambito della tua vita. La parola angelo significa “messaggero di Dio”. Gli angeli, infatti, consegnano messaggi tra il Creatore e la creatura, come se fossero dei postini celesti. Gli angeli amano tutti incondizionatamente; guardano oltre la superficie per scorgere la devozione che c’è in noi. Si concentrano solo sulla nostra divinità e sul nostro potenziale, tralasciando le “mancanze “. Per questo gli angeli non giudicano, ma si limitano a portare l’amore nelle nostre vite. Gli angeli sono amore puro, pura protezione, pura saggezza e puro perdono. Non giudicano e non commettono errori o sbagli. Hanno un unico scopo:dare aiuto, conforto, protezione e amore.
Gi angeli sono amore in movimento. Amore che non si ferma mai, che lotta per crescere, che sta al di là del bene e del male. Quell’amore che tutto divora, che tutto distrugge, che tutto perdona. Gli angeli rappresentano l’incarnazione di questo amore.
E tu… conosci gli Angeli?

Un abbraccio di luce per voi
MaPi

26 febbraio, 2012

Colore e' bello !!!

Tutta la materia, corpo umano compreso, è composta di atomi o campi atomici, che vibrano secondo determinate lunghezze d’onda. L’effetto terapeutico del colore sull’organismo umano è legato alla natura oscillatoria delle nostre cellule: il malessere o la malattia, infatti, non sono altro che una disarmonia del ritmo vibratorio cellulare su cui i colori hanno potere equilibrante (le frequenze dei colori interagiscono con le vibrazioni del nostro organismo rimettendo in equilibrio nel caso di malattie o malesseri) Dal punto di vista terapeutico (trattamento di disturbi relativi al nostro organismo), la cromoterapia è considerata una “terapia dolce” in quanto non è invasiva, generalmente non presenta particolari effetti collaterali e fornisce immediatamente un effetto benefico a chi si sottopone ad un trattamento, senza crearne dipendenza Con poche eccezioni la cromoterapia può essere utile a tutti, anche a livello preventivo. Infatti, vi sono particolari trattamenti che servono a dare la “messa a punto” individuale, in modo da rendersi più vigorosi e organizzati per affrontare i disagi quotidiani La cromoterapia può essere applicata da sola oppure come potenziamento delle altre cure, essendo un “catalizzatore” formidabile per stimolare processi naturali di autoguarigione.
Le persone che soffrono a livello fisico o psicologico possono associare con profitto la cromoterapia a qualsiasi cura riflessologica, omeopatica, fisioterapica, ecc.) perché essa stimola lo smaltimento naturale delle tossine mobilitate dai principi attivi dei prodotti, pulendo e proteggendo tutto l’organismo.

ROSSO
E' il principio maschile, attivo; indica il fuoco, la gioia, la festa, l'eccitazione sessuale, rappresenta anche il sangue e le passioni violente. Nell'alchimia rappresenta l'uomo, il sole, lo zolfo, l'oro. Per gli Indiani d'america significa gioia e fertilità.
Ha il significato della vita e del calore. Il sangue è rosso.
Esso provoca ischemia cutanea, perciò si usa nelle ustioni nelle malattie esantematiche. Il rosso si associa con la circolazione sanguigna e con lo sviluppo cellulare, ed è perciò controindicato in caso di tumore. Scalda il corpo e stimola la produzione di sangue. Molto utile in caso di melanconia e depressione. Stimola la liberazione di adrenalina e fa salire di poco la pressione arteriosa. Il rosso rende loquaci, aperti, premurosi, passionali. Molto utile nelle malattie da raffreddamento, nal mal di gola, nella tosse cronica e nell'asma. Utilissimo per trattare paralisi parziali e totali.

GIALLO
E' il colore che più ricorda il Sole, esprime quindi un movimento di espansione. La scelta del giallo quindi è ricerca del nuovo, del cambiamento, della liberazione dagli schemi. Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento. Stimola l'attenzione e l'apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione. Stimola la digestione (anoressia, inappetenza, flatulenza, emorroidi interne, eczema). Aiuta ad eliminare le tossine attraverso il fegato e l'intestino.

ARANCIONE
Nella cultura giapponese e cinese è associato all'amore a alla felicità. E' il colore della crescita, simboleggia il sole nascente, è il colore della gioia. Tendenzialmente aumenta la pressione arteriosa. Rappresenta la vitalità , quindi molto utile in caso di irrigidimenti tipo sclerosi, ateriosclerosi; rigenera il tessuto nervoso e ricarica chi è stanco. Stimola la respirazione profonda (asma).

VERDE
E' il colore della Natura, del mondo vegetale. Indica immaturità. Per i buddisti rappresenta la vita. E' un colore neutro, rilassante, favorisce la riflessione e la calma. Disintossica e decongestiona l'organismo. E' molto utile in caso di mal di testa, nelle nevralgie e nelle febbri.
E usato in tutte le proliferazioni anomale a livello cutaneo: verruche, nei, tumori.

BLU
Rappresenta l'intelletto, la verità, la fedeltà, la costanza, Il Blu è il colore della grande profondità, il principio femminile. Per i buddisti rappresenta il Cielo. E' purificante ed è il colore dello spazio. Induce all'introspezione, alla sensibilità, alla calma e serenità. Molto utile in caso di stress, nervosismo, ansia, insonnia, irritabilità e infiammazioni. Ha proprietà antisettiche, astringenti e anestetizzanti. Si usa in tutti i sintomi che sviluppano calore e nei dolori: mal di gola, laringiti, raucedine, febbre, spasmi, reumatismi.

VIOLA
Sinonimo di intelligenza, conoscenza, devozione religiosa, santità, sobrietà, penitenza. E' il colore con la maggior frequenza e l'energia più alte dello spettro visibile. Rappresenta la porta dell'aldilà. E' il colore del cervello destro (analogico). Il viola ha una grande influenza sul sistema nervoso: epilessia, meningite, crampi, tumore, debolezza reni. E' rilassante e utilissimo nei traumi del cranio, nell'insonnia.

BLU INDACO
L'indaco è un grande purificatore del sangue e ha una spiccata azione sulla mente. E' un colore molto freddo e astringente. Induce una forte concentrazione mentale. Si usa nella cataratta. Un vestito blu rilassa chi lo indossa. Nell'illuminazione crea spazio ed è molto rilassante.

BIANCO
Rappresenta la luce, la semplicità, il sole, l'aria, l'illuminazione, la purezza, l'innocenza, la castità, la santità, la sacralità, la redenzione. La luce bianca contiene tutti e sette i colori dell'iride, è vitalizzante, rigenera l'organismo, schiarisce la mente.

GRIGIO
E' neutro. Simboleggia la depressione, l'umiltà. Indossato pone una barriera tra sé e gli altri. Andrebbe evitato da i paurosi

NERO

Rappresenta l'oscurità, il vuoto, il male. E' un non-colore, cioè è assenza di colore, e tuttavia viene utilizzato per rendere più densi altri colori. In genere si indossa perché attira, in quanto si rimane nascosti da un velo di mistero. Pone una barriera tra la persona e il mondo. Ha un effetto depressivo.


MARRONE
Rappresenta il colore della Madre Terra, del legno, per cui si associa alle cose solide e durature. La preferenza di marrone simboleggia mancanza di radici però al contempo aiuta ad essere pratici e non dispersivi. E' ottimo come colore nei pavimenti perché rappresenta la terra, da stabilità.

ROSA
Rappresenta l'amore e la gentilezza. Agisce in maniera spiccata sul sistema nervoso rilassandolo e migliorando la vista

E con queste note colorate
vi abbraccio con il cuore
MaPi

05 febbraio, 2012

Accettare cio' che è...!!

L’unico problema con la tristezza, la disperazione, la rabbia, l’ansia e l’infelicità, è che vuoi sbarazzartene. Questo è l’unico ostacolo. Devi vivere con queste emozioni; sfuggire non è possibile. Esse sono le componenti della situazione in cui la vita può crescere e diventare integrata. Sono le sfide della vita. Accettale Sono benedizioni sotto mentite spoglie. Se vuoi sfuggirle, se vuoi in qualche modo sbarazzartene, allora nasce il problema, perché quando vuoi liberarti di qualcosa non la guardi mai in modo diretto; a quel punto quella cosa cercherà di nascondersi, perché tu la condanni. Andrà più in profondità nell’inconscio, si nasconderà negli angoli più oscuri del tuo essere dove non riuscirai più a trovarla. Si sposterà nella cantina del tuo essere, e lì si nascondera’. Ma, naturalmente, più va in profondità e più problemi provoca, perché si mette ad operare da angoli sconosciuti del tuo essere e tu ti ritrovi completamente impotente. Quindi la prima cosa è: non reprimere mai. La prima cosa è: ciò che è, è. Accetta e lascia che accada; lascia che appaia proprio davanti a te. In realtà, il solo affermare: “Non reprimere”, non è sufficiente. Se me lo permetti, vorrei dire: “Fattela amica”. Ti senti triste? Fai amicizia con questa sensazione. Abbine compassione. Anche la tristezza ha un suo essere. Lascialo apparire, abbraccialo; siedi insieme a esso, e tienilo per mano. Sii amichevole. Amalo. La tristezza è bellissima! Non c’è nulla di sbagliato in essa. Chi ti ha detto che c’è qualcosa di sbagliato nell’essere tristi? La tristezza può solo darti profondità. La risata è superficiale, la felicità è solo a fior di pelle. La tristezza arriva fino alle ossa, al midollo. Nulla va così in profondità come la tristezza. Quindi non preoccuparti. Resta con l’emozione, ed essa ti condurrà fino al tuo nucleo più profondo. Viaggerai su quest’onda e sarai in grado di apprendere alcune cose nuove sul tuo essere, cose che non avevi mai saputo prima. Quelle cose possono esserti rivelate solo in uno stato di tristezza, non in uno di gioia. L’oscurità è anch’essa positiva, l’oscurità è anch’essa divina. Una persona che riesce essere paziente con la sua tristezza, all’improvviso una mattina scoprirà che la felicità sta sorgendo nel suo cuore da qualche fonte nascosta. Quella fonte nascosta è l’esistenza. Ti sei guadagnato la felicità se sei stato autenticamente triste; se sei stato autenticamente disperato, infelice, ti sei guadagnato il paradiso. Ne hai pagato il prezzo. Affronta la vita, confrontala. Ci saranno momenti difficili, ma un giorno vedrai che quei momenti difficili ti hanno dato forza, proprio perché li hai affrontati. Erano necessari. Mentre li stai attraversando sono difficili, ma dopo vedrai che ti hanno reso più integrato. Senza quei momenti non avresti mai trovato il tuo centro, le tue basi. Fa’ che esprimere sia una delle regole fondamentali della tua vita. Se devi soffrire per questo, soffri pure, ma non sarai mai un perdente. Quella sofferenza ti renderà sempre più capace di goderti la vita, di celebrare la tua vita. Namastè. -Osh-
Un abbraccio con il cuore..

MaPi

14 gennaio, 2012

La Mente è come un Fiume....

La Mente è come un Fiume; i Pensieri e le Emozioni, sono come l’Acqua che scorre in quel fiume. Quando l’Acqua del fiume scorre senza sosta, defluendo senza intoppi, fino a sfociare in mare, allora si può parlare di“Mente Sana”. Come l’acqua, i pensieri in una mente sana, fluiscono senza mai bloccarsi, fino a ricongiungersi con l’Infinito: il Cosmo, l’Assoluto, Dio. Questa è la mente dell’uomo saggio. Quando invece i pensieri si bloccano e ristagnano senza proseguire oltre, allora si sta parlando di un “Mente Non Sana”. Questa è la mente dello stolto, dell’inconsapevole, o dell’uomo superficiale. Se in un fiume piazzassimo una diga, impediremmo all’acqua di proseguire il suo percorso naturale e, col tempo, l’acqua che si starà bloccando in quel punto strariperà, inondando le terre limitrofe. Allo stesso modo, succede ad una mente i cui pensieri continueranno ad accumularsi, ristagnando; prima o poi strariperanno e inonderanno tutto il corpo, compromettendo il proprio equilibrio naturale quindi la Salute. I pensieri e le emozioni vissute, devono continuamente essere veicolati; proprio come un bravo vigile deve saper dirigere il traffico automobilistico, Noi, attraverso la nostra mente, dobbiamo essere in grado di dirigere i nostri pensieri/ emozioni, impedendo che si verifichino ingorghi agli incroci delle strade della nostra mente. Ogni sera, prima di addormentarci, facciamo mente locale di tutto quello che abbiamo vissuto nell’arco della giornata: di tutti quei pensieri e quelle emozioni negative che ci hanno turbato e, dopo averle osservate ed analizzate, spazziamole via. Viviamo indossando l’impermeabile della saggezza, e lasciamo che l’acqua ci scivoli addosso senza darci alcun fastidio.
Un sorriso per voi
MaPi

06 gennaio, 2012

Buona Epifania..a tutti voi!!

Epifania significa in greco “manifestazione”. E la chiesa ha mantenuto intatto l’antico nome di questa festa. Si tratta di una manifestazione con molteplici significati, che si richiamano a vicenda.
Manifestazione di Gesù come Figlio di Dio. L’adorazione dei magi e l’offerta dei doni hanno questo significato. Quel bambino è in realtà l’atteso delle genti, il Salvatore del mondo, il Figlio di Dio.
Manifestazione della salvezza a tutti i popoli della terra, rappresentati dai magi stranieri .
Per gli ebrei l’unico popolo eletto era quello ebraico.
Ora invece “non c’è né giudeo né greco, né schiavo né libero né uomo né donna, ma tutti siamo uno in Cristo Gesù"
Manifestazione di Cristo come Re dei re, Signore dei signori: “Rex regum, Dominus dominantium” Nei confronti di Dio siamo tutti sue creature, senza privilegi, compresi i grandi della terra. Se ci vogliamo salvare dobbiamo farci umili e riconoscere che uno solo è il Signore di tutti.
Per questo, la tradizione ha raffigurato i magi come re, e di diverso colore della pelle, nelle tre razze allora conosciute: semiti (ebrei e arabi), camiti (neri) e giapeti (bianchi indoeuropei).
Ogni volta che qualche forma di razzismo o di discriminazione si affaccia nel teatro della storia è un’offesa alla dignità dell’uomo e alla volontà di Dio.

La Tradizione della Befana
La Befana, tradizione tipicamente italiana, non ancora soppiantata dalla figura "straniera" di Babbo Natale, rappresentava anche l'occasione per integrare il magro bilancio familiare di molti che, indossati i panni della Vecchia, quella notte tra il 5 il 6 gennaio, passavano di casa in casa ricevendo doni, perlopiù in natura, in cambio di un augurio e di un sorriso. Oggi, se si indossano gli abiti della Befana, lo si fa per rimpossessarsi del suo ruolo; dispensatrice di regali e di piccole ramanzine per gli inevitabili capricci di tutti. Dopo un periodo in cui era stata relegata nel dimenticatoio, ora la Befana sta vivendo una seconda giovinezza, legata alla riscoperta e alla valorizzazione delle antiche radici, tradizioni e dell'autentica identità culturale.
Buona Epifania a tutti voi
MaPi

30 dicembre, 2011

Buon Anno...!!

Auguri di un Buon Anno.
Spero che in questo nuovo anno ogni uomo
lungo il suo cammino possa incontrare la pace nel cuore.
Che l'amore possa regnare in ogni famiglia
che ogni pianto si tramuti in pianto di felicità.
che ogni bimbo povero possa trovare un sorriso,
che ogni sofferenza si tramuti in gioia.
Che ogni paese in guerra possa deporre le armi,
che ognuno diventi fratello senza odio ne rancore.
L'anno che verrà spero con tutto il cuore che possa
portare per voi tutti tanta serenità.
Auguri... di vero cuore

MaPi

29 dicembre, 2011

AMATI ADESSO...!!

Se riesci ad amarti e ad approvarti subito entri nell'onda del benessere e sei pronto ad accettare il meglio per te. Una volta che avrai imparato ad amare te stesso potrai imparare ad amare e ad accettare gli altri. Se cambierai tu, gli altri si adegueranno. «Ama il prossimo tuo COME TE STESSO», il punto chiave è proprio qui: «come te stesso». Non credere di poter amare qualcuno se non ami te stesso. Non sei su questa terra per far piacere a qualcuno: devi vivere la tua vita e percorrere la tua strada. Siamo tutti su questa terra per imparare a crescere, ad amare incondizionatamente, a ricevere e dare comprensione, sostegno, carità. Dall'altra parte, quando lasceremo questa terra l'unica cosa che porteremo con noi sarà la nostra capacità di amare. 
Un sorriso per voi.
MaPi

28 dicembre, 2011

A Maria Pia.........

Incontrare un amica dopo tanti anni è come godersi una pioggia rinfrescante dopo un periodo di siccità!
La vita ci riserva delle sorprese, per fortuna spesso piacevoli. Per varie vicissitudini della vita (succede, quante volte?), capita che si siano persi completamente i contatti con una persona! Improvvisamente non so più nulla di lei, se sta bene, cosa sta passando, che esperienze sta vivendo: gli anni passano inesorabili. Vado indietro con la mente e rivivo i momenti felici della nostra infanzia, legati anche all’amicizia delle rispettive famiglie, rivedo il percorso di noi bambine, i giochi,le risate allegre e piene di gioia,l’essere ragazzine, poi giovani donne. Poi … più nulla!! Città diverse, vite diverse. Ma come dicevo, un evento particolare ci ha fatto rincontrare. E’ stato sufficiente dire il mio nome e un tutt’uno sentirmi rispondere “arrivo”. E’ stato bello riabbracciarci e raccontarci. Scoprire i percorsi di ognuna e i segni che la vita ti lascia .Una cosa è certa, non dimenticherò mai la tua serenità, la tua gentilezza e la tua disponibilità. Il tuo esserci e renderti disponibile in quel frangente non ha prezzo, era chiaro come il sole che tutto ciò che facevi ti veniva dal cuore e questo è impresso nel mio cuore.Sei di un umiltà ed una generosità senza pari,sei una brava imprenditrice ma ricorda sempre:" il lavoro è lavoro", le opere pie sono altra cosa!! Vorrei solo che tu sorridessi alla vita, guarda con positività tutto ciò che ti circonda, sei una donna deliziosa, ogni attimo di vita vale la pena viverlo. Tutto il resto sta in un angolo del nostro cuore (sai di chi parlo!) Grazie amica mia, grazie per esserci, così lontana e così vicina.
Un abbraccio con il cuore..
MaPi

Si cambia di continuo..


Quando diciamo cose come "Le persone non cambiano" facciamo impazzire gli scienziati...perché il cambiamento è letteralmente l'unica costante in tutta la scienza. Energia. Materia. Cambia di continuo, mutare, unirsi, crescere, morire. E' il modo in cui le persone cercano di non cambiare che è innaturale. Il modo in cui ci aggrappiamo a com'erano le cose, invece di lasciare che siano quelle che sono. Il nostro modo di aggrapparsi a vecchi ricordi, invece di crearne di nuovi . Il modo in cui ci ostiniamo a credere, nonostante ogni prova scientifica che qualsiasi cosa in questa vita è permanente. Il cambiamento è costante. Come rapportarci al cambiamento è compito nostro. Può sembrarci di morire o può sembrarci come una seconda chance nella vita. Se apriamo le nostre dita, allentiamo le nostre prese, andiamo avanti..Può essere come pura adrenalina. Come se in qualsiasi momento potessimo avere un'altra possibilità nella vita. Come se in qualsiasi momento potessimo rinascere.
Un sorriso per voi
MaPi

23 dicembre, 2011

E' Natale se ci ricordiamo di chi ha bisogno...

E’ Natale ogni volta che
sorridi a un fratello e gli tendi la mano
E’ Natale ogni volta che
rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
della società.

E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.

E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

(Madre Teresa di Calcutta)

Auguro a tutti voi miei cari amici di trascorrere queste festività con serenità
Un abbraccio con il cuore MaPi

Ciao Mi...!!

Per molti la morte significa l’abbandono e il distacco e tutto questo provoca dolore per non poter più riconoscere, rivedere e parlare con la persona amata. Per molti è difficile capire che la morte altro non è che la fine di un viaggio che avete intrapreso tempo prima e che vi riporta a casa, nella dimensione dalla quale venite. Di fronte a una morte chi rimane sulla terra ha la morte nel cuore, prova un grande dolore come se ogni senso fisico, ogni pensiero, ogni emozione fossero mutilati, spezzati, sradicati dalla loro naturale visione. L’uomo spesso dimentica di essere un essere immortale e non sa vivere questo nemmeno come un’ipotesi. Se voi uomini vi agganciate alla fede e pensate che solo avendo fede potete superare le tempeste della vita, vi posso dire che ciò non basta, perché avere fede passiva significa non vivere la propria volontà, mentre la volontà di credere e quindi di sviluppare in voi la fede attiva è necessaria per affrontare il mare della vita con sicurezza e determinazione. Non dovete prendere verità di altri ma solo le vostre verità perché solo così potrete attraversare l’oceano che vi sta di fronte e solo così tutte le esperienze diventeranno un’avventura eccitante e ricca di momenti di estasi. Dovreste accogliere la morte con gioia perché morire è uno dei più grandi eventi della vita. Nella vita esistono solo tre grandi eventi: la nascita, l'amore e la morte. Mentre la nascita e la morte sono inevitabili, l'amore è un fatto eccezionale perché accade e non è possibile prevederlo. Dice un saggio cinese: la nascita va subita mentre la morte accade perché è la sola certezza che vi dà la vita e quindi bisogna accettarla. Inizialmente, dopo la perdita di una persona cara, si percepisce solo il dolore, ma il tempo lenisce le ferite e lascia spazio solo ai ricordi belli. Sei stata grande Mi, ed io ti porterò per sempre nel cuore. “la mascalzona di Piosa”.

11 dicembre, 2011

YIN &YANG........

 
Il concetto di YIN e YANG è forse uno dei più importanti in tutta la medicina cinese. La stessa agopuntura basa le sue diagnosi sul concetto di yin e yang. Essi si manifestano nella vita di tutti i giorni: nel cibo che mangiamo, nel tempo atmosferico e in tanti altri modi e luoghi. Per la medicina tradizionale cinese tutto è energia. Qualsiasi cosa esistente in natura, compreso l'universo, è energia in continuo moto e perenne trasformazione. Il simbolo che riassume tutto il pensiero cinese e’ quello del TAO …Questo simbolo rappresenta nel suo cerchio un'unità, che contiene due forze contrapposte ma complementari. Queste continuano eternamente a fluire l'una verso l'altra e, quando arrivano al proprio massimo energetico, hanno comunque dentro di sé una piccola parte dell'altra. Le due forze sono chiamate dai cinesi yin e yang. Esse sono presenti ovunque e regolano con il loro movimento tutte le cose. L'una esiste perché esiste l'altra e non è possibile separarle né negarne una perché si dissolverebbe il senso dell'altra. Lo Yin e lo Yang sono le due forze che muovono il mondo… sono due manifestazioni. Il giorno è prevalentemente yang perché c’è il sole che riscalda e, di solito, l’uomo è attivo, lavora, si muove. Tuttavia il giorno porta in sé anche alcuni aspetti yin. L’alba, per esempio, è yang perché il sole nasce ma trascina con sé gli aspetti yin della notte: il sole esce dalle tenebre e, progressivamente la giornata diventa sempre più  yang. A mezzogiorno lo yang raggiunge il suo apice: dalle 12 in poi, invece, comincia a calare. Il mezzogiorno, dunque è più yang dell’alba. Il giorno e la notte sono inscindibili, l’uno non puo’ esistere senza l’altro… Yin e Yang sono in continuo movimento…l’energia non e’ stagnante , l’energia e’ per definizione MOVIMENTO. Questo vale anche per le patologie…quando si ha un blocco c’e’ un difetto o un eccesso energetico. YIN E YANG Sono presenti sia nell’uomo che nella donna: le due forze coesistono, come in ogni altra cosa. L’uomo però nella maggior parte dei casi è prevalentemente yang, la donna prevalentemente yin. L’individuo soffre e si addolora quando rifiuta e cerca di sopprimere la componente presente il lui in maniera minore. La donna è yin anche perché genera, perché è terra feconda per il seme dell’uomo. In lei la vita cresce, si sviluppa. - yin e yang, malgrado siano opposti, sono complementari e formano un’unità; - yang contiene il seme di yin e viceversa; - niente è completamente yang o completemente yin; - yang si commuta in yin e viceversa. Yin e Yang in medicina: Il nostro organismo è strutturato in yin e yang: la zona alta del corpo è yang, quella bassa è yin; la schiena è yang, il ventre è yin; la pelle è yang, l'interno è yin. Anche all'interno del corpo umano possiamo classificare i vari organi come yin e yang. Ciò che è cavo è yang, cioè lo stomaco, l'intestino tenue, il colon, la cistifellea e la vescica. Ciò che è pieno e compatto è yin, cioè il fegato, il cuore, i polmoni, la milza e i reni. Gli organi yin sono deputati all'immagazzinamento, alla trasformazione; gli organi yang sono responsabili dell'assimilazione, dell'assorbimento, dell'eliminazione. Tutti funzionano associati gli uni agli altri e l'insieme è un equilibrio dinamico tra le forze yin e yang che circolano nel corpo Le due energie yin e yang formano e fanno funzionare tutti gli organi del corpo umano. Questi sono in comunicazione fra loro, attraverso particolari canali energetici chiamati "meridiani". Questi "fiumi" hanno percorsi sia profondi che superficiali, cioè cutanei, ed è per questo che è possibile disegnare sulla cute una vera e propria "rete idrica" delle due energie e degli organi che controllano.In Oriente si dice che l’ora più bella è quella dell’alba, quando la notte aleggia ancora nell’aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce non è ancora netta e per qualche momento l’uomo, se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa. Sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma non sono dueCome un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell’amore diventano Uno.
Un abbraccio con il cuore, Maria Pia

09 dicembre, 2011

Lascia che sia....

"La scelta è creata dalla mente. La mente divide e preferisce o rifiuta. La mente attrae il bene e il male. Oltre la mente non vi è altro che ESSERE. Si accoglie tutto e si riceve solo il massimo bene e il meglio. Totale resa a ciò che è. Assenza di lotta. Totale presenza e disponibilità verso tutto. Fa paura forse. Alla fine si arriva tutti lì. Nulla da fare o decidere. Tutto avviene per il meglio. Semplicemente Essere ogni cosa, ogni momento. Smettendo di volere si è liberi dalla sofferenza. E' lo stato originario dell'Essere Uno col tutto, poiché tutto è l'Uno."
Un abbraccio con il cuore, MaPi

Perchè "quinta dimensione"

Oggi sono conosciute 4 dimensioni in cui l'uomo sta vivendo la propria realtà : 3 dimensioni dello spazio e 1 del tempo, ma in verità ne esistono molte di più. Pertanto ricercatori e scienziati stanno portando la loro attenzione a questi studi e si sta definendo sempre di più l'ipotesi concreta di una Quinta Dimensione La Quinta Dimensione ci fa uscire dalle coordinate di spazio-tempo e ci permetterebbe di uscire così da "quell'asse cartesiano" di possibilità, creandocene infinite. Il calendario Maya spiega che il ciclo della Quarta Dimensione sta terminando e si entrerà in quella successiva; da calcoli recenti sembrerebbe che questo passaggio si verifichi attorno al 21.12.2012 Per vivere in una Quinta Dimensione occorre avere maggiore coscienza e maggiore consapevolezza di una realtà relativa. Occorre rivedere i nostri concetti su cui è da sempre basata la nostra vita e soprattutto avere una maggiore consapevolezza del nostro intero Essere, per l'appunto una maggiore visione Olistica dell'Uomo e di ciò che lo circonda. Questa è la Quinta Dimensione.
Un'infinità di strade da percorrere attraverso la coscienza dell'Essere, in libertà di pensiero e azione, creandoci le esperienze atte all'evoluzione della persona in quanto Essere Umano.
Un sorriso per voi, MaPi

Il passaggio!!

Quale passaggio? Del  terzo millennio – Dalla terza alla quarta e quinta dimensione. Dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario? SI! Faremo tutti questi passaggi se abbiamo preparato il passaggio nel cuore. E’ un salto di qualità nella scala evolutiva di tutta l’umanità. Siamo guidati da tutta la Gerarchia, in quanto questa volta, il passaggio è collettivo. Se non rispondiamo all’appello, il libero arbitrio ci farà rimanere nella trappola dell’astrale, saremo sassi nella densità della materia Passaggio significa rinnovamento – cambiamento. I segni ci sono tutti. Fine del secondo e inizio del terzo Millennio. Stiamo lasciando la terza dimensione lineare per la quinta dimensione a spirale, più veloce. La fine dell’Era dei Pesci, la casa delle prove, guerre, malattie, per entrare nell’Era dell’Acquario, segno d’Aria, dove lo spirito rigenera la materia. Sarà il passaggio dall’umano al divino, si tratta semplicemente di un salto di qualità, un livello di coscienza superiore. Abbiamo iniziato questa esplorazione interiore lavorando sulla personalità e i tre veicoli, fisico, mentale ed astrale. Il risveglio della coscienza animica con l’io che si riconosce nel Sé nel cuore, l’altare della trasmutazione. A livello energetico abbiamo lavorato sui tre chakra della base terra, acqua, fuoco, energie utilizzate dall’uomo che vive una vita solo materiale, nel conflitto della dualità. Nel IV chakra del cuore, l’io si riconosce nel Sé e armonizza i tre elementi nel quarto, l’aria, dando il soffio di vita divina. Si continua il processo spiritualizzando la materia in natura divina. Il cuore centrale dell’energia unirà le forze dei primi tre chakra con vibrazioni più dense, con il 5°, 6°, 7° chakra di energia più sottile che portano alla conoscenza dello spirito. La porta e’ il quinto chakra della gola, avvera il passaggio dello spirito nella materia. E’ l’energia di questo momento di caos. Malattie della gola, delle corde vocali, della tiroide. Il chakra della gola incontra molte resistenze e l’energia si brucia attraverso le malattie. Chi segue la via del discepolato e dell’iniziazione è cosciente di questo.Un abbraccio per voi. Maria Pia